L’Europa ha bisogno dei giovani per compiere il necessario salto di qualità in direzione di un’Unione europea più coinvolgente e partecipata. È questo il messaggio emerso dalla cerimonia tenuta alla scuola media “Torelli” di Sondrio in occasione della giornata europea.
Quest’anno il 9 maggio è coinciso con il centenario della nascita di Sophie Scholl, martire tedesca della Resistenza europea, alla quale è dedicata la pietra d’inciampo collocata all’ingresso dell’istituto. Dopo l’esecuzione dell’Ode alla Gioia di Beethoven, inno europeo, da parte del complesso musicale scolastico, la commemorazione della Scholl è toccata a Giuseppe Enrico Brivio, segretario della sezione “Ezio Vedovelli” del Movimento federalista europeo, che ha deposto un mazzo di rose bianche sulla targa in ottone, un gesto simbolico in quanto la militante antinazista apparteneva all’associazione denominata la Rosa bianca. A lui si è unito Egidio Melè, presidente provinciale dell’Anpi, che ha consegnato agli studenti presenti all’iniziativa una copia della costituzione.
Significativa è stata la partecipazione di una classe dell’istituto “De Simoni” che ha svolto una ricerca sulla figura di Sophie Scholl, ricordata pure dalla responsabile della “Torelli” Raffaella Giana, coadiuvata nell’organizzazione dell’evento dal prof. Marco Bordoni. Oltre agli esponenti di varie associazioni della società civile, coinvolte nella Conferenza sul futuro dell’Europa che ha preso avvio contemporaneamente alla ricorrenza del 9 maggio, hanno preso parte alla celebrazione la dott.ssa Rosa Massa, vicario della prefettura, e Francesca Canovi, assessore agli eventi, in rappresentanza del Comune di Sondrio. (Guido Monti)