Pace
Il ciliegio fiorito
parla di speranza
al vento che passa.
Racconto di piccoli semi
e attendo un tempo di pace.
Si scioglie l’ultima neve
e scopre la montagna
addormentata.
Il ruscello canta
tra le rocce
aspre,
intrecci d’acqua
limpida scivolano
nel fresco mattino
di primavera.
Anna Barolo (Talamona)
Pasqua
È la valorizzazione della vita,
di ogni vita.
Amare,
aiutare,
insegnare,
soffrire,
morire,
per tutti.
Per poi risorgere.
Emmanuel Attard Cassar (Malta)
Santa Pasqua
Signore,
Tu sei la risurrezione,
la nostra risurrezione.
Aiutaci ad esserne degni.
Tu dici
“ama e non pensare,
ama e non cercare,
perché sono io che penso a voi”.
Tu sei la nostra speranza o Signore.
Come un dolce soffio d’amore,
il Tuo Santo respiro
scenda su di noi
e riporti nei nostri cuori
la Tua abbandonata verità.
E con il Tuo linguaggio d’amore,
fa svanire questa nube nera
che ci copre
affinché ci sia sempre luce,
la Tua luce.
Grazie ad essa
questo Santo giorno
e tutti quelli a venire
saranno colmi di salute,
pace,amore e carità.
Potremo così riprendere il cammino,
ed essere più consapevoli
della Tua gloria
che non ci lascerà mai.
Lucia Mescia (Morbegno)
A Pasqua...
A Pasqua si lasciano alle spalle i dolori
si mettono da parte immagini di sangue
spine e passione...
A Pasqua grida una voce fresca,
quella di Primavera.
Basta saper individuarla, riconoscerla,
ascoltarla...
A Pasqua non racconti di morte
e mortificazione,
elegie, tristezza...
A Pasqua ci sono anche cieli azzurri
spalancati
e il mare abbraccia la sponda
con onde che portano messaggi
di pace e bene chiusi nelle bottiglie
che galleggiano.
A Pasqua non lacrime e penitenze
ma aliti di ottimismo
sorrisi sinceri di buon augurio.
A Pasqua esplode la vita!
Patrick J. Sammut (Malta)
PASQUA
Verde chiaro, acceso di luce novella, la campagna si è colorata!
Mi stupiscono i fiori come se non li avessi mai visti.
Una massa d’oro aleggia e assaporiamo l’uovo del cosmo.
Nuove occasioni nascono violentemente in un cielo d’argento.
Come un pulcino esco semplicemente e salgo a spirale.
Cristallizzo i pensieri e scoperchio le zavorre ataviche.
Di nuovo si è aperto l’occhio della natura!
Stefano Ciapponi (Morbegno)
E...venti di primavera!
Maestoso faggio,
ora i tuoi rami vestiti a festa danzano al ritmo della dolce brezza.
Nella tua folta e ospitale chioma, una coppia di colombelle ha trovato dimora.
Un instancabile merlo è in arrivo, intento a costruire il suo nido.
Il cinguettio di un usignolo, mi distrae, mentre fa una tappa sul mio davanzale.
Mi illudo che canti per me, sorrido a quanta vita c’e’!
Come un’orchestra vera, io spettatrice ascolto dolci suoni di primavera.
Dalida Iemoli (Buglio in Monte)
Pasqua di rinascita
Il tuo volto s’accende di un rosso antico
e dalla croce allarga in cerchi.
Come un’onda abbraccia
i senza terra bruciati dalla fame,
i diseredati che vivono solo l’arido delle guerre
in angoli sconosciuti del pianeta
o tra le gabbie delle nostre case.
In questo mondo non cresce l’albero del domani,
i bambini non abitano sogni,
le donne sfioriscono al ruvido delle lacrime.
Echeggia un silenzio fucina dell’indifferenza,
ritorna ai tuoi piedi e chiude il giro.
È nella tua Pasqua
il seme della rinascita.
Paola Mara De Maestri (Cosio Valtellino)
Veglia nel tuo canto
Veglia nel tuo canto
o angelo amorevole
il sonno racchiuso
della creatura diletta.
La tua solenne armonia
disperdi nei sogni dorati
e nei suoi occhi intreccia
la piena tenerezza di gioia.
Angelo benevolo
che scruti i segreti pensieri,
ascolta la voce
della sua anima pura
e illumina il suo volto beato
d’un intenso amore innocente.
Marino Spini (Ardenno)