Bianco, più della bianca neve,
umile giglio di campo
annuncia risveglio.
Stella di Betlemme
catturata dal vagito della terra
in fermento
s’apre al primo sole
e si rinserra a sera
nel suo manto verde
per sottrarsi al rapimento
delle stelle.
Affonda nella terra del dolore
il suo germoglio
portatore di veleno e di salvezza
per rifiorire all’ombra di passate
infamie
messo abbagliante di rinnovamento.
Maria Lanciotti