Prezioso come nelle vostre mani
è l’edificio della vita
con la facciata, le stanze,
la sommità, il respiro.
Ancora più prezioso se vacilla,
se le sue fondamenta
hanno bisogno di rinforzo
per sostenere il progetto di tanti anni.
La vostra dedizione cementa
crepe e fragilità, perché il credito
di ogni esistenza non si esaurisca,
ma duri.
Noi non dimenticheremo i vostri occhi,
ultime e nuove luci nella fatalità del vento.