Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Dialogo Tf
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giuseppina Rando. Arte dell’equilibrio 
A libro aperto: pensieri peregrini a sera… - 24
05 Marzo 2021
 

Esiste una sostanziale differenza tra il divenire (che in filosofia implica quel flusso perenne della realtà tanto nello spazio quanto nel tempo con il consequenziale nascere e morire delle cose) e quel cambiare o deviare la realtà ad opera dell’uomo.

Il primo è insito nella realtà oggettiva, l’altro in quella soggettiva e trae origine dalla libera scelta di un individuo o di un gruppo; va sotto il nome di opportunismo, trasformismo, camaleontismo.

Si assiste, sempre più frequentemente, a comportamenti di soggetti che si orientano verso un modo di essere trasformistico dove prevale lo spirito di adattamento a fini narcisistici ed egoistici a danno della collettività.

Si annullano tutti i principi e gli ideali. Quel che conta è adattarsi alla nuova situazione pur di ottenere visibilità, denaro e potere.

Parabola dell’opportunismo, praticata per ipocrisia o per vantaggio personale, e un po’ da tutti nelle piccole e grandi cose.

Si ricorda, a tal proposito, il noto poeta romanesco Trilussa il quale, in Er carattere, così recita:

Un Rospo uscì dar fosso
e se la prese còr Camaleonte:
– Tu ciai le tinte sempre pronte:
quanti colori che t’ho visto addosso!
L’hai ripassati tutti! Er bianco, er nero,
er giallo, er verde, er rosso…
Ma che diavolo ciai drent’ar pensiero?
Pari l’arcobbaleno! Nun c’è giorno
che nun cambi d’idea,
e dài la tintarella a la livrea
adatta a le cose che ciai intorno.
Io, invece, èccheme qua! So’ sempre griggio
perchè so’ nato e vivo in mezzo ar fango,
ma nun perdo er prestiggio.
Forse farò ribrezzo,
ma so’ tutto d’un pezzo e ce rimango!
– Ognuno crede a le raggioni sue:
– disse er Camaleonte – come fai?
Io cambio sempre e tu nun cambi mai:
credo che se sbajamo tutt’e due.

e anche il detto di Tancredi, il nipote del principe di Salina nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

C’è infatti un mutamento innovativo che in realtà è solo parvenza, fumo, illusione e, nel Gattopardo il “potere” fa, indubbiamente, da maestro.

Nella parabola del camaleonte, invece, si può trovare un’anima di verità: sia adattarsi ad ogni situazione che ostinarsi nella propria convinzione possono risultare rischiosi.

Essendo la realtà umana, per natura, mutevole, è giusto aggiornarsi, ma è anche necessario capire che non si può transigere sui principi, non si possono variare i valori secondo le convenienze, né stravolgere la realtà oggettiva.

Su tutto poi… dovrebbe sovrastare, in tutta la sua forza ma anche nella sua delicatezza, la pratica o l’arte dell’equilibrio che faccia evitare la deriva del relativismo e dell’immobilismo.

 

Giuseppina Rando


Articoli correlati

  Gianfranco Cordì. Dal sogno al pessimismo: i “Millennials” alla luce del sole
  Giuseppina Rando. Senilità
  Giuseppina Rando. L’ignoto fascino delle piccole cose
  Giuseppina Rando. Parole pietre, nuvole, foglie al vento…
  Giuseppina Rando. Sulla coerenza
  Giuseppina Rando. Apelle e il calzolaio
  Giuseppina Rando. Brevità del ‘dire’
  Giuseppina Rando. I volti dell'invidia
  Giuseppina Rando. Verità e amicizia
  Giuseppina Rando. Sensibilità e delicatezza
  Giuseppina Rando. Le poche cose necessarie...
  Giuseppina Rando. Misura
  Giuseppina Rando. Le associazioni: luci e ombre
  Giuseppina Rando. Il peso dell’ignoranza
  Giuseppina Rando. Incontrare “l’altro”
  Giuseppina Rando. Il venticello… della calunnia
  Giuseppina Rando. Rumore
  Giuseppina Rando. Coraggio e… dintorni
  Giuseppina Rando. L’esperienza del limite/ Malattia e dolore
  Giuseppina Rando. Violenza e verità
  Giuseppina Rando. Quale cultura?
  Giuseppina Rando. Dialogo e ‘punti di vista’
  Giuseppina Rando. Nascondigli
  Giuseppina Rando. Tra reale e virtuale… avanza “la società liquida”
  Giuseppina Rando. Crisi
  Giuseppina Rando. Noi e il tempo
  Giuseppina Rando. Adattarsi
  Giuseppina Rando. Banalità, malattia diffusa
  Giuseppina Rando. Sulla noia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy