Quattro anni dopo, confermo: la vita è bella!

È finita l’amministrazione di Donald Trump. Vige quella di Joe Biden (cfr. Wikipedia). Non è ancora il giorno del vino e delle rose. Il mondo continua a girare con le sue gioie ed i suoi dolori. L’Italia viaggia nella crisi dei partiti a-legali, indifferente alla loro legge ordinativa come in tutta la storia della repubblica. Noi, italiani, amiamo vivere nel caos, in modo da sorprenderci sempre della vita che continua, nonostante noi non facciamo nulla per metterla in ordine per tutti.

Perché, dunque, godo della bellezza della vita dentro al caos?

Perché io sto con Gesù, che mi consola, mi riempie di gioia, mi fa osservare l’uruburu, oroboro, della storia, che fu così, è stato così – con la correzione portata da Gesù misericordioso – e sarà così per tutti i secoli a venire fin che il tempo sarà.

Io ho il solo rammarico di pregare troppo poco, da laico monaco. Se non consapessi della presenza di Gesù, starei malissimo. Ed, invece, sto benissimo: critico e credente.  

Come Martin Luther, pecco ed amo più forte.

AMU è la sintesi estrema. Il cammino, -re, di AMU è il tunnel della storia.  

Qua, c’è poco da scherzare: chi è entrato nel tunnel della preghiera ed è uscito dalla storia è diretto ai cieli (penso alla donna che entrerà in chiesa dai frati, tra poco, si prostrerà davanti al santissimo faccia a terra, l’adorerà, indifferente ad ogni giudizio umano). Chi sarà dentro al tunnel oroboro finirà agli inferi.

Io passo dall’uno all’altro per capire bene le parole che usiamo. Che Gesù non mi lasci nemmeno un attimo, perché non resti confuso in eterno.

Carlo Forin