lunario senza giorni e predizioni
dubbi logori più non figliano dubbi
fede smorta disconosce se stessa
branchi di pensieri brucano sterpaglia
fugace lampo l’infernale stagno
ramate scie inseguono meteoriti
sprigionano scintille difformi aspirazioni
cadono in prescrizione precetti e norme
balenante l’anima scandaglia
immote acque illusorio prisma
segni rupestri impositive leggi
rivoli d’erba su scoscese langhe
angusta tana per sfinite membra
Maria Lanciotti