Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > In tutta libertà
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gianfranco Cercone. “Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera” di Kim-Ki Duk
24 Dicembre 2020
 

In questa puntata voglio ricordare l’autore coreano Kim-Ki Duk, morto la settimana scorsa per Covid, parlandovi di uno dei suoi film più noti, quello che, presentato nel 2003 al Festival di Locarno e poi al Sundance Film Festival, diede al suo autore notorietà internazionale.

Il film si intitola Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera; e il titolo, che in apparenza si riferisce soltanto alla ciclicità delle stagioni, allude in effetti al ciclo delle vicende umane; e non soltanto all’ovvio ciclo delle età dell’uomo, per il quale i bambini diventeranno vecchi mentre nuovi bambini nasceranno. Ma soprattutto al ciclo della caduta e della redenzione, secondo il quale raggiunge la purezza, una forma di santità, chi è sprofondato nel peccato, ne ha avvertito fino in fondo la disperazione e la vergogna, ma poi ha trovato la forza per risollevarsi.

È insomma un film “informato” da un’ideologia religiosa. Ma se io ho parlato un po’ impropriamente di peccato, si tratta in effetti di una religiosità non cattolica, ma esplicitamente, dichiaratamente, buddhista.

Il racconto si svolge in uno scenario eccezionalmente suggestivo: in un santuario di legno dedicato a Buddha, costruito apposta per il film, nel mezzo di un lago; cosicché per raggiungerlo, quando il lago non è ghiacciato, occorre servirsi di una barca.

Vivono nel santuario un anziano monaco, e un bambino affidato alle sue cure. Il racconto verte essenzialmente sull’azione pedagogica del monaco nei confronti del suo giovanissimo discepolo. Questi, come tutti gli uomini che non si sono ancora purificati delle proprie passioni, è incline alla malvagità. Ed ecco che si diverte a torturare degli animali. E il monaco, a sua volta, in una misura omeopatica, maltratterà analogamente il bambino, per insegnargli la fraternità fra tutte le creature viventi, che sono tutte soggette al dolore e aspirano alla felicità.

Ma l’episodio centrale del film avviene quando il discepolo è divenuto ragazzo, e viene ospitata nel santuario una donna misteriosamente malata, che il monaco avrebbe il compito di guarire.

Ora, il film di Kim-Ki Duk, come tutti i film dominati da una chiara ideologia, e che in virtù di quell’ideologia vogliono impartire un insegnamento morale, è un film che soffre di una certa schematicità dimostrativa. In particolare vuole dimostrarci che la passione, il desiderio, conducono inevitabilmente al dolore, e peggio ancora: alla perdizione.

Ma in questo episodio del racconto, il film ha una felice contraddizione. Perché quella ragazza malata sarà guarita dal sesso.

E cioè: il giovane discepolo, vincendo mille timori essendo lui del tutto inesperto di donne e sentendo incombere su di sé il modello ascetico del maestro, troverà tuttavia il coraggio, un modo, per sedurre la ragazza. E proprio perché la breve storia della loro passione si svolge in un contesto di pura repressione, oltre a essere intagliata nella sua progressione psicologica con grande esattezza, è tra gli episodi più intensamente erotici che si possano trovare in un film.

Va detto che l’intento dimostrativo riprenderà presto le redini del racconto. Ma essendo Kim-Ki Duk in questo film un poeta prima che un predicatore, anche quando racconterà la fase della caduta, della dannazione (che precedono la redenzione), riuscirà a cogliere momenti di profonda verità esistenziale.

Da vedere, in DVD o su Youtube.

 

Gianfranco Cercone

(Trascrizione della puntata di “Cinema e cinema”
trasmessa da Radio Radicale il 19 dicembre 2020
»»
QUI la scheda audio)


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 3 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy