Che respiro corto hanno
certe amorevoli imposizioni:
stigmatizzano la libertà,
trattano il cittadino
come fosse un bambino.
E nel contempo si curan poco
di esigenze giovanili,
relegando lo studente nella sua stanza
a seguire un insegnamento
in disagio e a distanza.
Che respiro corto hanno
alcune fantasiose promesse:
spacciano un preparato chimico
alla stregua della manna,
mentre sappiamo che il vaccino
sarà la fine di un atto
più che la fine di un dramma.
Che respiro corto hanno
le chiacchiere di politici e opinionisti:
il fatto di essere presenti
non li fa apparire innocenti;
han tanta voglia di pescare,
senza sapere che pesci pigliare!
Michele Tarabini, testo e foto