Scambiato al mattino il sole per una nuvola,
Il cielo ha messo in pagamento i debiti.
Da qualche parte a mille leghe da me
Ti stai infilando un vestito.
Soffiando sulla biancheria bagnata e dimenticata,
Il vento ha eseguito con gocce di pioggia un salto mortale.
Sulla lunghezza delle mille leghe
Di una fossa nell’acqua dell’asfalto.
In una dozzina di luoghi dell’umida carreggiata
L’eternità ha dimenticato di lasciare un segno.
Sulla distanza di mille leghe
Faccio benzina al distributore.
Il vento e l’eternità mi perdonano:
Li sfioro con un vetro frontale,
E allo squillo di mille leghe più in là
Mi affretto alla parete.
Trad. Mauro Martini