Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Dialogo Tf
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giuseppina Rando. Guerra in tempo di pace
25 Settembre 2020
 

Quotidianamente, come se fossimo in guerra, arrivano notizie (bollettini di guerra?) di aggressioni, di oppressi, di morti uccisi da ben altri nemici: follia, odio, amore malato, violenza cieca, virus coronato, freddo e fame.

Gli omicidi di Willy Monteiro e di don Roberto Malgesini, che da pochi giorni hanno macchiato di sangue le nostre strade, purtroppo non sono stati né gli ultimi né i primi.

Il figlio uccide la madre ed un padre il giovanissimo figlio, neonati nei cassonetti.

Ormai pare che nessuno più si scandalizzi. La violenza esplode ovunque.

Branco di aggressori che si avventa contro giovani soli e indifesi fino a ucciderli.

Storie che in molti casi sembrano essere soltanto un terribile scherzo del destino; un banale diverbio, una parola di troppo o, come nel caso di Willy, un tentativo di correre in aiuto che sfociano in brutali assassini.

È dell’altro giorno la notizia del violinista venezuelano di 25 anni, picchiato selvaggiamente nella notte di domenica 20 settembre 2020, in via Po a Torino. Si era appena esibito in un locale del centro cittadino.

A raccontare tutto è stata la vittima del pestaggio, Raul Rao. “Hai una sigaretta? Hai una sigaretta? Dico a te”, così gli si è rivolto un ragazzo tra i 20 e i 25 anni che faceva parte di una comitiva di una quindicina di persone. Il giovane gli ha però risposto di non averne, ma l’altro ha continuato a seguirlo ripetendo la domanda tre volte, ma Raul ha continuato a camminare. L’altro giovane lo segue, inizia ad urlare e gli dà un calcio nella schiena. Raul cade a terra. Cerca di proteggersi con le mani e tenta di rialzarsi, ma viene afferrato per la maglia e sbattuto a terra. Altre botte.

Nel racconto fatto alla polizia e riportato dalla stampa si legge: “Ad un certo punto, non so neanche io come sono riuscito a divincolarmi e a fuggire. Ho telefonato a un ragazzo che conosco, che vive proprio in via Po. Gli ho chiesto di ospitarmi, di nascondermi. Temevo di rincontrare i miei aggressori. Non volevo essere picchiato di nuovo. Non ho chiamato subito la polizia, perché al mio paese i poliziotti non sempre sono d’aiuto”.

Raul corre. Il branco gli sta dietro. E quando prende il cellulare per contattare il suo compagno di serate, un ragazzo gli urla: “Bastardo, stai chiamando gli sbirri. Ora ti ammazziamo”.

Finalmente Raul riesce a raggiungere la casa dell’amico. Si chiude dentro. E, solo quando è sicuro di non essere stato seguito, va all’ospedale Mauriziano.

Un fatto inquietante che suscita sgomento.

Il nostro non è un tempo di pace.

Siamo in guerra, una guerra vestita di pace, una pace che non c’è perché in questa nostra terra

scorre sangue

con ritmo di cosmo

a soccombere l’umano cecato

falsi orridi profitti

...non muta la vita l’oscura ignoranza

lutto immobile ci veste...

 

Giuseppina Rando


Articoli correlati

  Eventi/ Dall’Italia un’iniziativa che diffonde nel mondo la memoria di Willy Monteiro Duarte
  Iniziative/ Tania Di Malta. Poesie per Willy
  Giuseppina Rando. Mala tempora currunt… Assassinato un sacerdote vero!
  Vetrina/ Massimo Malgesini. 15 settembre 2020 - 15 settembre 2022
  Giuseppina Rando. Movide selvagge del “bel paese”
  Giuseppina Rando. Covid 19: “lectio magistralis”
  Giuseppina Rando. Sulla statua di Indro Montanelli
  Giuseppina Rando. Si riaprono i cancelli delle scuole, finalmente!
  Giuseppina Rando. I dipinti di David
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Trovino rifugio le lacrime
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Il silenzio della fine...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Sul veliero...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. I lager non sono mai finiti
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Vertigine mortale
  Vetrina/ Giuseppina Rando. La lucciola
  Giuseppina Rando. Etica e valori sociali
  Vetrina/ Giuseppina Rando. parvenze di giorni
  Vetrina/ Giuseppina Rando. vittima innocente
  Vetrina. Giuseppina Rando. Geografie dell’io
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Nel variar di vento...
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy