Il 2020, bisestile, anticipa di un giorno l’autunno, che comincia oggi, anziché il 23.
Io,1 nel quarto mese del mio settantatreesimo anno, godo l’autunno diventata la mia stagione nella maturità (dall’estate2 della giovinezza) nel mese più bello di Vittorio Veneto (la mia città): settembre, ora tardo, nell’ultima decade.
Ne godo come amante di Virgilio, che nelle Georgiche canta l’autunno:3
anne novum tardis mensibus addas,
qua locus Erigonem inter Chelasque sequentis
panditur (ipse tibi iam bracchia contrahit ardens
Scorpios et caeli iusta plus parte reliquit); I, 32-35
(Tr.: Se mai nuovo (astro) ai tardi mesi ti aggiunga,
dove tra Vergine e le Chele che la seguono per te ritrae
spontaneamente le branche e ti lascia una parte amplissima di cielo;)
Publius Vergilius Maro era un maru etrusco,4 pari ai levi(ti) ebraici, un ‘sacerdote mago’.
Gli Etruschi vennero dall’Anatolia (Turchia odierna) come ferocissimi Hurriti;5 conoscevano il zumero coi loro sacerdoti maghi. Perciò il mago Virgilio riconosceva lo Scorpione, il mese chiave del Capodanno zumero, che canta con incipit Quid faciat laetas segetes: Che cosa/Chi (mascherativo di ku.di, ‘quale dio’, riempia di gioia i seminativi, qua ritrae le branche -separate dal soma e telson dello Scorpione- aprendo uno spazio nel cielo.6
Numun, il seme dei semi, è la fonte animistica dei zumeri (da En Zu, ‘signora saggezza’, la dea Luna dei sag gi da leggere sag ig, ‘teste aperte agli ighighi’, dei-demoni, è l’anima alta kal, che viene auspicata in kalam, ‘che venga (am) kal’, così veniva detta la terra dei Zumeri).
Virgilio riconosceva lo Scorpione nel cielo notturno e lo descrive poeticamente nelle Georgiche. Augura sinceramente7 all’imperatore8 Ottaviano Augusto, dopo la morte, la nascita nel cielo di uno spazio amplissimo,9 che si apre per lui col mese di agosto (Aug-usto -seme bruciato-) tra la costellazione della Vergine e le Chele dello Scorpione10 aggiunto ai mesi tardi dell’anno zumero (settembre-ottobre): Tar-dish = ‘interruzione di Uno alla fine’. L’uno alla fine sta nella coda te.kun, kun sono le unghie, le chele dello Scorpione nella coda dello zodiaco. Ash = Uno all’inizio. Così come lo Scorpione tende a separarsi tra la testa e la coda anche l’anno tende a separarsi nell’anello (che unisce i dieci mesi ciascuno vita-morte dell’anno) sag-us, ‘inizio-fine’. Ma resta unito in a-nim-a, grazie al principe nim e al dio della sua città che lui rappresenta al punto che i suoi sudditi senza nome si fanno riconoscere dai sudditi di un’altra città col nome del loro principe. Così anche il principe imperatore Augusto resti unito anche dopo morto nel me-se, me-en-se, ‘parola-principe-vita/morte’.
Se si separasse sarebbe un disaster, disastro, una separazione, dish,11 dell’astro -che pur si distende- e sta nell’anteposizione di ciò che va dopo l’Uno iniziale, shid,12 e non prima.
An.kur.a pari ad An.kur.a, in latino àncora ed ancòra, differenti nell’accento, la prima rinvia indietro, la seconda spinge in avanti, sono due immagini dell’Uno che si realizza in terra: Satre (in etrusco), Saturnus (in latino).
Siamo nella fine d’anno zumera.
L’Uno (anno) era fatto a ‘immagine (nu) di cielo (an)’ di due parti: shid + dish. Lo vedo ora e sono stupito dalla folla dei lemmi che stanno a comprova.
shid3, 4, 5
(cf., shita(4); shed3).13
shita, eshda3, [SHITA = SHITA6 in LABAT ADDENDUM]14
n., a priest; peayer, blessing; a sacred type of vessel (cf., shita4) (es., ‘to anoint’, + ta, da2, + ta, da2, ‘by means of’/de2, ‘to pour, water’) [ SHITA archaic frequency; concatenates 7 sign variants].
adj., clean; bathed.15
SHITA-dINANNA
Undertaker (cf., UH3-dINANNA].15
Io osservo la provvidenza cristiana nell’imprenditrice dead INANNA,16 massima dea zumera, accada Ish-tar. Ovvero: la divinità che interviene in Terra, ‘corrente (in) generata (na) dal Cielo (an)’.
(gis)shita2, eshda [SHITA.GISH]
mace, weapon (ush2, ‘to kill’, + ta, da2, ‘by means of’) [ESHDA archaic frequency].15
Questa è la sua mazza sacra, in mano all’imperatore, esh-da, ‘immagine di vita-morte’.
shita3
channel, watercourse, small canal, orchard-ditch (she3, ‘portion’ + ida2, id2, i7, ‘main canal’) [SHITA3 atchaic frequency].15
Il canale, piccolo e grande, vien fatto dai pontefici per unire. L’unione è:
shita4 [U.KID]; shita, eshda3; shid3,4,5
n., band; bond, tie (she3, ‘portion’, + dim, ‘bond, tie’; cf., ashte, tesh2).
v., to bind; to be toghether; to join, link with; to couple.
adj., bound, intact.15
Anche la misura dell’unione, mensura lat., men-shur-a zum., ‘corona-pioggia-seme’.
shita5, shiti, shit, shid, shed, shudum, shitim2
n., measure; number (she3/shu, ‘portion’, + dim, ‘post’; cf., gish-sudum-ma, ‘herder’s tally sticks’, and the different readings of SHID).
v., to count; to consider; to calculate, figure out; to memorize; to recite; to read aloud.15
shita6
(cf., shita).15
*
Ha vinto il sì al 70%, così come in Veneto ha vinto Zaia al 75%, il massimo ottenuto da un governatore regionale in tutta la storia delle Regioni.
Il Pd esulta come primo partito (cfr. Rep:), che governa con quello rappresentato coi numeri di primo partito (M5S) ora ridotto nell’influenza di quarto partito. Nelle dinamiche tra il sovra-rappresentato ed il sotto-rappresentato vivrà il governo, che dovrebbe spendere subito i 36-37 milioni del MES, quelli che i cinque stelle aborrono perché non hanno ancora capito.
Speriamo che l’autonomismo esasperato della Lega veneta ed il cretinismo strutturale delle 5 Stelle scorrano via insieme alle immagini di morte dell’autunno, che il governo proceda rafforzato e che la stagione che inizia sia buona almeno come quella dell’anno passato (che iniziava orrenda -ricordate?-), mentre tutte le paure venivano dal pirla,17 coda di paglia.
Un pensiero caritativo ai commentatori tv di ieri, che dicono di aver capito tutto sul voto perché nulla capiscono di ciò che accade: se un solo politico auspicasse l’introduzione di sanzioni per il delitto politico ed il rimedio del partito legale svanirebbe tutta questa fuffa chiacchiericcia, avremmo speranze che la valanga di euro europei non vada corrotta e dispersa ed il recupero (recovery) avvenga.
Io spero solo in Dio, e lo ringrazio di tenerci fuori dai disastri del covid 19.
Carlo Forin
1 A settantadue anni, nell’autunno della vita.
2 Emesh, in zumero.
3 Nostro e latino. I zumeri avevano solo l’estate, emesh, e l’inverno, enten.
4 Mar-ru10 [GUR8], ‘sangue’ in zumero. La doppia r, resh, rash, rish, rush è il Capodanno zumero. Unisce il giro dell’anno.
5 Autori vari, La civiltà dei Hurriti, Gaetano Macchiaroli editore, Napoli, 2000.
6 Vale la pena di notare che l’azione animistica dello scorpione che allarga le chele favorevole muove la visione del cielo in modo piuttosto terrestre. Ruma, nome etrusco di Roma, reciproco, significa: ‘legata (ma) al sacro (ru)’.
7 Da aristocratico elitista etrusco.
8 Imperator, colui che ha il diritto di giustiziare chiunque non lo segua, è una carica etrusca perpetuata dall’Anatolia, dove il re imperatore ittita, guidava in guerra popoli diversi, ed aveva il potere imperiale per garantire l’ordine.
9 L’assenza della stagione zumera dell’autunno, può spiegare l’ampiezza di cielo. Augtumnus è stato ricostruito dal latino da me attraverso una sillabazione.
10 Si noti come il giro del cielo corra da destra, Vergine, nello Scorpione (gir-tab) a sinistra, gab-ghir-tab, e la stella Antares sia alfa Scorpionis, vel gab.
11 Di+sh, ‘dio-vita’.
12 Sh.id, ‘vita-dio’.
13 John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 259.
14 Viene suggerito di osservare i sei lemmi insieme per comprendere.
15 Halloran, op. cit.: 262.
16 Anna è madre di Maria.
17 Salvini.