Altre tre proiezioni hanno suscitato ieri il vivo interesse del pubblico di Sondrio Festival, accorso come sempre numeroso alla Sala Don Bosco. Scontro tra conquistatori di Uwe Mueller (Germania 2003) ha raccontato con toni simpatici la non facile convivenza tra uomini e castori nella Terra del Fuoco, risoltasi però con un armistizio finale tra le due specie. In Panna, gioiello dell’India centrale il regista Shekar Dattatri ha descritto in 15 minuti il susseguirsi delle stagioni in un ambiente caratterizzato dalla presenza di tigri, cervi e orsi labiati. Ma l’attenzione più forte si è focalizzata su Messiniando, fuori concorso, del giovane abruzzese Daniele Di Domenico che ha scelto la forma di film per la sua tesi di laurea in scienze naturali, discussa nel marzo 2005, trattando con fantasia e creatività un argomento spesso ostico come l’orogenesi dei Monti della Laga, nel Parco Nazionale del Gran Sasso in Abruzzo. Presente in sala, Di Domenico ha spiegato al pubblico le difficoltà incontrate nel realizzare il documentario, che ha richiesto più di un anno e mezzo di lavoro, ma anche la soddisfazione nell’aver proposto una tesi così originale che gli è valsa la laurea con lode e - forse - un futuro da documentarista. «Mi piacerebbe molto - ha affermato - girare altri film che abbiano come tema la natura, dopo questa esperienza davvero bella ed esaltante». Neil Curry, produttore del film vincitore della scorsa edizione, intanto, si è complimentato con lui al termine della proiezione.
Molto interesse anche per la mostra fotografica e dei documentari (è possibile visionare video da due postazioni) sulla figura leggendaria di Alfonso Vinci, alpinista, scrittore, esploratore nato in Valtellina, a Pilasco e scomparso nel 1992 dopo una vita più che avventurosa. Inaugurata ieri a Palazzo Pretorio, al termine del convegno “Dieci milioni di chilometri intorno al mondo” al quale erano presenti la moglie olandese di Vinci, Elisabeth Boon, e la figlia Ialina, l’esposizione prosegue fino al 31 ottobre. Alla Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio sono state proiettate sequenze di filmati realizzati nel dopoguerra da Vinci in Sudamerica, a stretto contatto con gli indigeni Makiritari, accompagnate da brani dei suoi libri letti dall’attore Gianluca Moiser. Il pubblico ha potuto vedere anche un breve documentario restaurato dal CAI sull’ascensione del 1950 al Pico Bolìvar in Venezuela.
In mattinata si è svolto, presso il Policampus di Sondrio, il convegno sui castagneti da frutto, per il recupero di un patrimonio naturale e storico e culturale davvero importante, organizzato in collaborazione con Comunità Montana Valtellina di Sondrio ed Ersaf (Ente Regionale Sviluppo Agricoltura e Foreste) Lombardia. Sono intervenuti Cinzia Leusciatti per la Cm, Italo Buzzetti e i suoi tecnici dell’Ersaf, Ivan Fassin per la parte storica. Al termine, escursione favorita da una bella giornata di ottobre per i castagneti di Castello dell’Acqua recuperati dall’Ersaf.
Stasera la Sala Don Bosco accoglie due nuovi filmati. Gli ultimi rinoceronti del Vietnam di Wolfgang Wegner (Germania 2004), in concorso, segue tre scienziati nella loro ricerca di questi straordinari animali, che si ritenevano estinti nell’area e di cui una coppia è probabile viva ancora nel Parco Nazionale Cat Tien, 150 km a nord di Saigon. Fuori concorso verrà proiettato invece Olona, un fiume di Mauro Colombo e Luca Fantini (2004) dedicato al progetto di un parco che non c’è ancora, quello di Valle Olona in Lombardia, tra Varese e Milano. Il film ripercorre la storia di un grande fiume che ha segnato la nascita dell’industrializzazione in Italia, oggi ridotto a scarico industriale, ricco di segreti indispensabili al recupero culturale, sociale e ambientale di un intero territorio.
Domani, per gli ospiti di Sondrio Festival, la tradizionale escursione al Parco dello Stelvio, nella zona Adles-Solaz in Valfurva, che consentirà loro di apprezzare le bellezze ambientali della nostra area protetta.
In serata, sempre alla Sala Don Bosco, saranno di scena altri due documentari. La stella divoratrice di coralli di Larry Zetlin (Australia 2004) ambientato nel Parco Marino della Grande Barriera del Queensland, vario e delicato sistema minacciato dall’effetto serra. L’inglese Nick Upton in Taiwan, l’isola dei tifoni, prodotto dalla tv austriaca ORF (2004), descrive un’area che ha mantenuto la sua bellezza malgrado l’azione del clima e del progresso, uno degli spazi di natura selvaggia più sorprendenti al mondo. Le sue foreste sull’altipiano ospitano orsi, scimmie, formichieri e un’enorme varietà di creature poco conosciute.
Paolo Redaelli
Ufficio Stampa Sondrio Festival
19° SondrioFestival
Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi
Sondrio, 10-16 ottobre 2005 – www.sondriofestival.it
Per informazioni: tel. 0342 526260 – 348 0011352 – email pr@sondriofestival.it