Lunedì , 25 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giuseppina Rando. Movide selvagge del “bel paese” 
Durante la fase 3 del Covid-19
23 Luglio 2020
 

Si leggono con disappunto e raccapriccio i recenti fatti di cronaca legati alla violenza rissosa e dilagante nel mondo della cosiddetta movida giovanile.

Da Roma giungono poi cronache impressionanti: bande di balordi ogni weekend “calano” su Trastevere e, fra i tanti giochi pericolosi, praticano anche la “gara di sputo” contro citofoni, maniglie, usci delle abitazioni. Se sono ragazzi imbecilli e sottosviluppati non si sa, si sa soltanto che sono vestiti tutti uguali, come in Arancia Meccanica, e terrorizzano i residenti del quartiere.

La fase 3 del Covid -19, già difficile in sé, è aggravata dal rischio contagio. Gli idioti “untori” sputerebbero di proposito su citofono e maniglie di casa dei residenti, con l’unico scopo di contagiare il virus. Lo denuncia, al Corriere della sera, Fiorenza Cipollone, donna di spettacolo e di mondo, costumista in tante produzioni Rai e film.

Scrive la Cipollone: Questi bulli sono energumeni che non riusciamo a fermare. Le abbiamo provate tutte, con denunce a ripetizione… Sono terrorizzata, barricata in casa… i livelli di violenza toccati ogni notte, ormai non più soltanto nel fine settimana, sono inimmaginabili. Dalla periferia o anche da fuori Roma arrivano bande di ragazzini vestiti tutti uguali, come in Arancia meccanica, con al polso un pugno di ferro. Ci sono anche ragazzi per bene, certo. L’idiozia non prevede distinzioni di censo.

Già nelle scorse settimane la polizia è stata costretta a chiudere diverse piazze per evitare gli assembramenti. Movide selvagge… dramma vero che non si riesce a controllare in nessun senso e sta diventando un grande problema di ordine pubblico ovunque.

Locali del Ravennate e di Bologna sono finiti al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine negli ultimi giorni e non solo per violazione delle norme anti-coronavirus, ma anche per quanto riguarda il divieto di assembramenti. Stesso scenario si ripete in molte località della Sicilia dove, purtroppo, nei giorni scorsi si è passati da 35 a 53 contagiati. E i contagi, a quanto viene comunicato dalla Protezione civile, sono in continuo aumento, in tutto il territorio nazionale.

Ci si chiede: quali le cause? Non è facile rispondere. Ovviamente non sono solo da addebitare alle bravate delle banda dei balordi. Si pensi piuttosto a chi continua a negare l’esistenza del Covid-19 e, in particolare, a quelli che, contro ogni evidenza, sostengono che il coronavirus ha cessato di essere un pericolo per la popolazione “posto che lo sia mai stato”. Negazionismo che, chiaramente, ha trovato terreno fertile nel menefreghismo e superficialità di buona parte dei giovani verso i quali il dottor Iacopello, direttore del reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, ha avuto parole chiare e toccanti: ...i giovani possono diventare i principali diffusori della malattia anche se hanno sintomi lievi. I ragazzi hanno molti contatti con gli anziani. In questo momento i più giovani devono avere un altissimo senso di responsabilità: la salute degli anziani, dei loro nonni, dipende da loro.

I sindaci di tutte le località di villeggiatura, con circolari ed ordinanze, non tralasciano di ricordare ai titolari di bar e “ritrovi” che bisogna mettere da parte gli egoismi e far prevalere il senso di responsabilità ed il rispetto della vita propria e altrui. Appelli reiterati ai giovani e alle loro famiglie perché evitino situazioni di pericolo onde evitare provvedimenti restrittivi ricordando a tutti che la violazione delle disposizioni in materia sanitaria costituisce reato e comporta la chiusura immediata dell’attività commerciale.

Appelli – a quanto pare – caduti nel vuoto.

Massimo Recalcati, psicanalista, in un articolo (la Repubblica del 21-07-2020) dà della movida selvaggia e dilagante una lettura in chiave psicologica e come se fosse provocata dalle regole anticontagio, dalla privazione della libertà, delle relazioni affettive e dei contatti sociali… che si rivela violenza cieca, senza obiettivi e senza alcuna giustificazione (…) legata a un eccesso inespresso di angoscia.

Non credo proprio che la violenza tra i giovani sia sbocciata dalle restrizioni varate per arginare la pandemia, la violenza esisteva anche prima. Ritengo semplicemente che c’è alienazione in questi eventi, si scappa dalla realtà, rifugiandosi nelle certezze di una vita sregolata. Per me sono soltanto ragazzi superficiali che sconoscono il sacrificio e credo che a determinare il sentimento della libertà come diritto ad un divertimento senza limiti sia l’espressione di una educazione fallimentare, innanzitutto familiare.

 

Giuseppina Rando


Articoli correlati

  Carlo Forin. Cesserà il 31 marzo 2022 l’emergenza covid iniziata il 10 marzo 2020
  Stati Uniti d'Europa. Coronavirus: prima gli italiani?
  Mellana. Ad ognuno come le pare
  Mellana. Coprifuoco
  Roberto Malini. Il coronavirus somiglia all’influenza di Hong Kong del 1968
  Mellana. Una mano lava le altre
  Giovanni Maria di Lieto. I tempi correnti, l’etica privata, l’etica pubblica
  Michele Tarabini. La rinascita interiore
  Coronavirus oltre i numeri
  Emmanuela Bertucci. Coronavirus: Quando il diritto alla salute diventa dovere di salute
  Giuseppina Rando. Covid 19: “lectio magistralis”
  Mellana. Lo sballo in maschera
  La scuola a prova di coronavirus
  Giuseppe Leocata. Oggi più vicini o più lontani rispetto a ieri? L’effetto del Covid.
  Vincenzo Donvito. Il populismo sanitario
  Giulia Crivellini. Dividersi in tifoserie persino su un virus?
  Nel tempo angusto e oscuro del Coronavirus
  Mellana. In arrivo nuove mutazioni
  Maria Lanciotti. A tu per tu con il Covid-19
  Mellana. Tutti a sciare!
  Giuseppina Rando. Si riaprono i cancelli delle scuole, finalmente!
  Vetrina/ Michele Tarabini. Il grande nemico
  Giuseppina Rando. Si recita a soggetto…
  Nicoletta Varani. Covid-19 in Africa: alcune con­si­de­ra­zio­ni geo­eco­no­mico-sociali. (II parte)
  Mellana. Astrazeneca
  Carlo Forin. Covid: autunno 2019-’23
  Mellana. Tutto andrà benissimo
  «Gli uccelli» di Hitchcock, il progresso che implode e le logiche del virus
  Vetrina/ Pina Gennuso. Noi
  Roberto Malini. Ansia da pandemia
  Enrico Bernardini: Enoturismo. Esempi di buone pratiche ai tempi del coronavirus
  Mellana. Vignetta peripatetica
  Vetrina/ Michele Tarabini. Respiro corto
  Almor e Mellana. L’invenzione della ruota
  Renato Ciaponi. Un grazie sentito ai negozi di vicinato
  Linda Pasta. Inquinamento atmosferico e diffusione del virus
  Emmanuela Bertucci. Vaccini e avvocati. I deboli pagano per il potere della lobby
  Guido Monti. “Per il diritto alla salute, nessun profitto sulla pandemia”
  Oltre le indicazioni
  Coronavirus: predisponete un piano per proteggere le persone anziane più indigenti
  Sandra Chistolini. Scuola con il “vademecum” senza “lockdown”
  Vita da cani/ Come comportarsi con i cani delle persone in quarantena
  Linda Pasta. La corrida del coronavirus
  C. Ruscigno, G. Monti. Covid-19, una risposta europea
  Anna Lanzetta. Invito alla lettura
  Mellana. Stretti tra scienza a superstizione
  Michele Tarabini. Retoriche banalità
  Mellana. Il monumento all’eroe sconosciuto
  Agustín. Ponzio Pilato
  Michele Tarabini. Non raccontiamocela così tragica
  Mellana. Un tampone fiscale
  Mellana. Un vaccino very macho
  Roberta De Horatis. Hic et nunc
  Michele Tarabini. L’ingiustizia è uguale per tutti
  Carlo Forin. Distanziamento
  Rosella Reali. I nostri eroi quotidiani
  Michele Usuelli. Regione Lombardia: Consiglio in auto-quarantena
  Michele Tarabini. Pandemia e Diritto: riflettere e vigilare
  Carlo Forin. Farò il terzo vaccino
  Mellana. Un settore ancora trainante
  Carlo Forin. La strategia del boa
  La sanità divisa nell’Europa unita
  Vita da cani/ #PossoPor­ta­re­il­Ca­ne­Fuori
  Mellana. La negatività che ci piace
  Carlo Forin. Primavera 2020
  Giovanni Maria di Lieto. Quando la moralità professata diventa demagogia
  Paola Mara De Maestri. Le nuove generazioni oggi e domani
  Sandra Chistolini. Il Coronavirus visto dai bambini della scuola dell’infanzia all’aperto
  Carlo Forin. Seconda dose oggi a Vidor di Treviso
  Lombardia. Continua la quarantena del Consiglio Regionale
  Linda Pasta. Covid-19: “Mission possible: limitare il contagio”
  “I sopravvisuti”
  Sergio Caivano. Maledetto coronavirus covid 19
  Ai medici e agli infermieri che curano l’umanità
  Mellana. Quel che è fatto è reso
  Scescio. Ciao 2021
  Paola Mara De Maestri. Corona Virus
  Laboratori virologici e ricerca nucleare: è necessario che operino alla luce del sole
  Mellana. La vignetta della settimana fiacca
  Carlo Forin. L’opportunità della cittadinanza unica
  CIA Manzoni. La lezione si fa alla radio
  Giovanni Maria di Lieto. Obbligo vaccinale, prevalenza dell’interesse pubblico sulla libertà individuale
  La maestra Mara e le sue storie per i bambini
  Carlo Forin. Covid 19 virus intelligente
  Maria Lanciotti. In quarantena con l’istrice
  Mellana. Altro che resurrezione...
  Mellana. Diogene
  Agustín. Le cose più importanti
  Michele Tarabini. Vivere o tirare a campare?
  Tonaca e mascherina. La CEI al tempo del Covid
  Carlo Forin. Primavera 2021
  Sopra la maschera investo me stessa
  Vincenzo Donvito. Coronavirus/ Occhio al ‘giorno del vaccino’, quando ci sarà…
  Enrico Bernardini. Turismo in Italia: alcuni riflessioni a seguito dell’emergenza Covid-19
  Vetrina/ Michele Tarabini. In un incubo
  Nicoletta Varani. Covid-19 in Africa: alcune considerazioni geo-sociali. (I parte)
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Sul veliero...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Vertigine mortale
  Giuseppina Rando. Sulla statua di Indro Montanelli
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Trovino rifugio le lacrime
  Vetrina/ Giuseppina Rando. La lucciola
  Giuseppina Rando. Guerra in tempo di pace
  Vetrina/ Giuseppina Rando. vittima innocente
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Nel variar di vento...
  Vetrina. Giuseppina Rando. Geografie dell’io
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Il silenzio della fine...
  Vetrina/ Giuseppina Rando. parvenze di giorni
  Giuseppina Rando. Etica e valori sociali
  Vetrina/ Giuseppina Rando. I lager non sono mai finiti
  Giuseppina Rando. I dipinti di David
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy