Armando Guidoni
Verso il cambiamento
Nella stessa barca
Edizioni Controluce, 2020
“Siamo oppressi da una banda internazionale di speculatori di borsa, senza scrupoli e senza etica, che ha formato un mondo di ineguaglianza, di orrore e di miseria. È indilazionabile operare per mettere fine al loro impero criminale.”
Da sofferenza sempre emerge/ nuova linfa creativa. Una premessa che già dice molto sulla nuova opera di Armando Guidoni, spirito libero e rivoltoso che nello stato di blocco che si sta vivendo di più necessariamente si attiva. Verso il cambiamento - Nella stessa barca la titolazione del libro redatto durante il confinamento per emergenza Covid-19, che pagina dopo pagina rivela il rifiuto netto e pertinace dell’Autore contro la pessima gestione del patrimonio comune a vantaggio di pochi accaparratori e a danno della gran parte dell’umanità sempre più disagiata. Che sono i mali di sempre lungo il tormentato e sanguinoso corso della storia umana ma che oggi non trovano più margine d’errore, pena ‒ avvisa Guidoni ‒ il rischio dell’ennesima estinzione, stavolta di massa. E ci va giù duro, Armando Guidoni, e non per partito preso, ma con dati alla mano inoppugnabili e fatti e misfatti sotto gli occhi di chi vuole vedere e obiettivamente considerare: “Siamo oppressi da una banda internazionale di speculatori di borsa, senza scrupoli e senza etica, che ha formato un mondo di ineguaglianza, di orrore e di miseria. È indilazionabile operare per mettere fine al loro impero criminale”.
Ma Armando Guidoni non propone una lettura funebre fine a se stessa, ma piuttosto l’ipotesi fattibile di una rinascita ‒ o risorgimento ‒ di un consorzio umano che abbia finalmente piena coscienza dell’importanza di ogni singolo che forma la collettività, del cui andamento ognuno sia responsabile e corresponsabile nel suo ruolo, da primo e da ultimo cittadino del globo, e dalla sua stessa moralità incentivato ad accrescere il senso dell’unità e della lungimiranza a salvaguardia dell’intero Sistema Mondo, più che mai indispensabile in fase di cambiamento epocale.
Il libro va letto e interpretato e ogni lettore lo farà a suo modo, utilissima in ogni caso la prefazione di Aldo Onorati, e basti il nome, solo qui si vorrebbe ancora aggiungere qualche impressione sull’opera e sull’Autore.
Armando Guidoni, ricercatore, giornalista e divulgatore scientifico, editore e attivissimo operatore culturale, è prima di tutto un grand’uomo che coltiva la poesia del vivere. Le sue opere, in poesia e saggistica, provano che per Armando non vi sono separazioni o distinzioni tra generi letterari, che nella sua scrittura armonicamente convivono e a vicenda si esaltano.
Verso il cambiamento va ancora oltre sperimentando una mescolanza di interventi che lancia il lettore in un prato di opportunità, che però non presenta difficoltà di scelta o di contrasto, ma rende appetibili accostamenti impensati che stuzzicano il palato dei buoni lettori. Senza peraltro scontentare nessuno, ce n’è per tutti i gusti.
Detto in breve, un libro poeticamente scientifico che tante corde fa vibrare senza quasi sfiorarle. Frullati fra indignazione e compassione, fra toni disperati ed esortativi, reiterati e lapidari, perentori e discorsivi, Armando Guidoni scuote la clessidra e cambia giro, Uomo del suo tempo che si fionda senza remore al domani già presente, ancora una volta tutto da inventarsi: “…la sfida non deve essere di operare per tornare alla normalità, ma provare a costruire un futuro straordinario”.
Maria Lanciotti