Perché gli innocenti devono morire?
Perché i bambini devono soffrire,
a volte morire? Perché gli adulti
non si piegano, a guardarli negli occhi?
Perché la loro vita deve spegnersi
in un villaggio polveroso e affamato
o tra livide lamiere
accartocciate in autostrada?
Perché il loro candore deve bruciarsi
in un servizio del telegiornale...
dov’è Dio?
Disse un internato a un rabbino:
“Sono stati impiccati, li hai visti
quei tre bambini, davanti a noi
prigionieri in questo lager,
solo perché facevano chiasso.
Rabbino, tu hai fede...
dov’è Dio?”
“Dio è appeso a quella forca”.
Michele Tarabini, testo e foto