Per esser felice
mi basterà...
lo scorrere senza tempo di un fiume;
un santuario costruito sulla roccia viva
a guardia della notte
nella valle scavata dal torrente
che un tempo fu spessa lingua di ghiaccio;
il mare che si celebra da sé
con parole in forma d'onda
portando echi di voci lontane;
le stelle che ruotano intorno
ai nostri pensieri e a quelli della specie;
gli alberi le cui foglie stormiscono
in dialoghi segreti e mutano colore
secondo la luce che le bagna;
il volo degli insetti nell'estate fluente
che sia ondivago o lineare;
una ragnatela che riluce nel mattino
umido di rugiada e il ragno immobile
al centro di un crudele e radiale
universo di seta;
le formiche affaccendate in colonne
di fatica e solidarietà;
il canto imprevisto di ogni piccolo uccello;
la linea dell'orizzonte che gioca
con il movimento delle navi
che vanno altrove;
il vino che si spande in rosse volute
in una tazza di terracotta;
un fico carico di frutti;
il profumo del bosco la sera;
il profilo di isole mai viste e pur desiderate;
une fetta di pane con olio e sale;
i versi alla radio di un poeta cieco;
il sorriso di una figlia dopo il pianto;
le nuvole che correndo cambiano forma
e la forma stessa del vento perché
anche l'invisibilità ha una forma e un perché.
Per esser felice
mi basterà questo.

Alberto Figliolia