Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Bottega letteraria > Prodotti e confezioni [08-20]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
In libreria/ Marisa Cecchetti. “Il cielo della mente” di Gianfranco Jacobellis
04 Marzo 2020
 

Dopo I vuoti del mosaico, del 2019, Jacobellis (Pescara 1938) torna con la raccolta Il cielo della mente. Come già si evince dal titolo, dominante è il pensiero, trasversale a tutta la raccolta, che ne costituisce la parola chiave: “I miei pensieri/ sono in viaggio/ con la pazienza degli eroi/ migrano combattendo/ tra le invisibili figure/ del tempo diviso/ tra il troppo umano/ e il troppo lontano/ l’assoluto è metafisico/ e ricompone i frammenti”.

Tornano alcuni elementi caratterizzanti la poesia di Jacobellis, a cominciare dalla riflessione sulla brevità del tempo che ci è concesso, infatti la vita, così preziosa, rimane una “scalata magnifica” ma purtroppo un “segmento di tempo” con “scadenza veloce”. Quindi da usare bene, soprattutto quando si sa che la strada davanti a noi si fa breve, e che una nuova alba può essere insidiata. Alba che è comunque portatrice di speranza, mentre il tramonto rimane a simboleggiare l’arrivo, ma intanto raccoglie una intera esperienza di vita.

Crea disagio il pensiero di non avere più nulla in cui proiettarsi in un futuro lontano, o qualcosa di nuovo da inventare, tuttavia a consolazione subentra la consapevolezza della importanza del passato e del ricordo, perché “l’uomo è quello che ricorda/ con la morte perde la memoria/ e la previsione del futuro/ è come tornare all’indistinto/ ma con l’oblio che cancella le domande”.

C’è una oscillazione continua tra la luce e il buio, tra la realtà concreta ed il vuoto senza fine: “Chi ha visto l’ignoto/ deve scomparire/ verso la luce fredda/ impigliata all’orizzonte/ sorveglia la tua anima/ che ti vuole lasciare”. Allo stesso tempo si oscilla tra la fede e il pensiero del nulla, che non esclude l’ansia dell’attesa né la malinconia - nostalgia di vita.

La luce tuttavia illumina i pensieri che si proiettano verso l’ignoto: “Siamo esploratori/ accendiamo falò/ a far luce sul cielo/ e per scoprire/ il volto della notte”. L’arco di tempo da vivere che si fa sempre più corto - che è nella natura di tutti noi, ad ogni giorno che viviamo - non esclude l’importanza di continuare a vivere con intensità ogni momento, per non dare ragione al tempo, e magari riempire il vuoto di colori: “Come in autunno/ la fuga dei grandi colori/ (è più rapido il giorno)/ nel conflitto col tempo/ ci si può/ riempire il vuoto”.

 

Marisa Cecchetti

 

 

Gianfranco Jacobellis, Il cielo della mente

Biblioteca dei Leoni, 2019, pp. 160, € 12,00


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy