Sono nato in Serravalle (Saraval;1 hp.: sar. au. al). Vivo in Ceneda (Zeneda).
Nel (quasi, ndr) palindromo 20.02.20202 celebro Zen.e.da = “Immagine (da) -della- casa (e) illuminata (zen) – a festa (ezen) della dea Luna (En Zu)”.
Il lettore non riuscirà ad orientarsi tra questi grafi ‘alieni’ se non specifico subito che la lingua zumera, parlata dai Zumeri 4000 anni fa ca, venne studiata come fonte per imparar a leggere e scrivere da popoli diversi, che, spesso, riferirono sumerogrammi, ovvero blocchi di sillabe che conservavano un significato, ma parzialmente diverso dall’originale. In 29 anni di studio di ANTHARISH, io sono arrivato a leggere Zen.e.da come sopra.
Sono passato attraverso il Capodanno veneto-ittita così espresso:
E.ZEN.AN.TAH.SHUM.
Più chiaro quest’altro:
itiezen-dSu-dEN.ZU (Sin)
calendar month 8 at Drehem in year Su-Sin 3; calendar month 9 at Drehem3 after Su-Sin 3.4
Ricordo:5 Fu rito della scrittura sumerica incidere Enzu e leggere all’inverso Zuen (semplificato Sin = Luna); diventò uso cananeo scrivere Ba’al e leggere Al’ba.6
L’esponente d sta per di-gir/di-zir, ‘divinità’.
Leggo: mesefesta-divinitàcorpo-divinitàsignora. Sapienza (Profumo). Riferito alla luna.
Il circolo zu. En. Zu = “conoscenza (consapevole)7 (della) signora Sapienza” è più che probabile.
Carlo Forin
1 “Saravale” si legge nella Cronica de la Guerra da Veniciani a Zenovesi di Daniele di Chinazzo trevigiano (morto il 1428): A pag. 176 egli scrive: «per tema che Saravale, che è un gran zoielo (coielo) non si perdesse» (Ed. Lazzarini Vittorio, 1958). Serravalle, la cittadina che con Zeneda, dal 1866 forma Vittorio Veneto. Re.: Emilio Zanetta, Dizionario del dialetto di Vittorio Veneto, Dario De Bastiani editore, Vittorio Veneto, 1980.
2 Che occhieggia il 02.02.2020 della prima domenica di Candelora di questo febbraio.
3 Sobborgo di Nippur/Nibru (cfr. Wikipedia).
4 John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 68.
5 Da “Nome”.
6 Licinio Glori, La pace di Cesare, Dimara, Milano, 1956: 28.
7 zu, su2
n., wisdom, knowledge.
v., to know; to understand; to experience; to be familiar with; to inform, teach (in maru reduplicated form); to learn from someone (with –da-); to recognize someone (with –da-); to be experienced, qualified.
possessive suffix, your (singular).
pron., yours. (Halloran: 316)