La Kanoni School (Uganda) conferisce importante riconoscimento ai poeti che hanno scritto una “Lettera al mondo” in versi, chiedendo ai potenti misure concrete a difesa del clima, dei rifugiati e delle nuove generazioni
La “Lettera al mondo" scritta in versi da nove poeti che vivono e lavorano in diversi continenti – e recentemente inviata a parlamenti, governi e istituzioni internazionali – sarà al centro di un importante evento educativo presso la Kanoni Preparatory School di Kazo, in Uganda, che si terrà il 1° febbraio 2020. L’istituto è conosciuto nel suo paese per i programmi culturali ed educativi particolarmente avanzati e attenti ai valori civiili, religiosi e umanitari. Il Rev. Patrick Leuben Mukajanga, più volte premiato a livello internazionale per il suo impegno per la pace e i diritti umani, leggerà la poesia agli oltre quattrocento studenti della scuola, che successivamente coinvolgerà in un dibattito educativo sui temi presentati dalla “Lettera”: il cambiamento climatico, i conflitti, le diverse forme di discriminazione, la tragedia della povertà e della malnutrizione.
La “Lettera al mondo”, poesia collettiva composta da Roberto Malini, Isoke Aikpitanyi, Dario Picciau, Glenys Robinson, Alatishe Kolawole, Antonella Rizzo, Steed Gamero, Skylar e Daniela Malini, è sostenuta dall’UNICEF ed è al centro di una campagna per l’ambiente e i diritti umani nell’Unione europea e nel resto del mondo. Nel corso dell’evento, la Kanoni Preparatory School conferirà ai nove autori della Lettera un Certificato di Riconoscimento ufficiale, firmato dal Direttore Prof. Tinka M. Gideon e dal Direttore agli Studi Tumusiime Habib. La motivazione sottolinea il valore civile e l’urgenza del messaggio diramato presso i potenti del nostro pianeta dagli autori: “Per il contributo allo sviluppo della letteratura e dell’arte per i diritti dei bambini e delle generazioni future”.