Quanto conosciamo davvero il posto in cui viviamo, quello in cui siamo nati, cresciuti, in cui si susseguono le nostre giornate, svolgiamo le nostre attività? Quanto sappiamo della storia, della geografia del posto in cui viviamo, dei personaggi importanti che come noi ci hanno vissuto? Cosa ci possono raccontare i monumenti, le targhe di marmo? Riusciamo a cogliere i dettagli di quello che ci circonda e dai dettagli riconoscere le storie? Siamo in grado di ascoltare i luoghi che ci parlano?

È proprio ciò che è sempre sotto i nostri occhi ciò che viene visto meno. Viviamo sempre in un posto, crediamo di conoscerlo a memoria così ci viene voglia di andare via, di vedere posti nuovi. Ma la vera scoperta, come diceva credo Marcel Proust, non consiste nel vedere nuovi luoghi, ma nell’avere nuovi occhi.

Sono tante le possibilità per avere nuovi occhi su Morbegno. Ad esempio le visite guidate organizzate da più di vent’anni, ogni estate, dall’associazione Le nevi di un tempo e raggruppate sotto la denominazione di “Morbegno la serata è viva” (che poi si occupa pure dei comuni dei dintorni) e poi testi specializzati di studiosi locali. A tutto questo materiale ha attinto Renzo Fallati (che vediamo spesso come Cicerone alle visite guidate di cui sopra) esperto di storia di Morbegno (anche se è particolarmente fiero delle sue origini a Rogolo) nonché ex grande direttore della biblioteca di Morbegno che l’ha portata al suo apogeo e ha recentemente scritto un libro simpatico e originale, ma appunto ben documentato grazie alle fonti sopra citate e presentato questo pomeriggio proprio in biblioteca alle 17:30.

Un libro che racconta Morbegno, ma in forma giocosa, con un quiz. Trecentossessantasette domande (una per ogni giorno dell’anno, più una per i bisestili e un’altra per gioco) per adulti e bambini, semplici e articolate che prendono in esame ogni aspetto del presente, ma soprattutto del passato della città, permettendo di capire una lezione fondamentale che vale per qualunque città o luogo: la storia è ovunque, non è una materia morta, è sempre viva intorno a noi ne sono pregne le mura, le strade ed essa ci parla costantemente se noi sappiamo ascoltarla. In questo il libro del dottor Fallati può fornire un valido aiuto.

Ma perché il formato del quiz? La chiave della risposta è contenuta in una frase di S. Agostino che il dottor Fallati ha citato in latino ma io riporterò la traduzione in italiano che ne ha fatto tempestivamente onde evitare pessime figure (e sperando di ricordarmela bene anche in italiano): quando studio mi diverto e quanto più mi diverto tanto più imparo. Dunque imparare divertendosi, perché imparare è un gioco bellissimo in sostanza (e lo affermava anche Gianni Rodari nell’introduzione al suo Libro degli errori). Che c’è di meglio del gioco, di mettersi lì con le persone care, soprattutto in questo periodo di festa e, al posto di cenoni e tombolate passare dei bei momenti con le domande (peraltro molto ben scritte, ben curate) racchiuse in questo libro, corredato di fotografie, cosicché chi passerà il Natale coi nonni avrà l’occasione anche per qualche amarcord? La cosa più importante è che questo libro per giocare imparando (o anche imparare giocando) possa stimolare quel grande dono che è la curiosità. È questo lo scopo principale che ha spinto il dottor Fallati a intraprendere questa avventura. Egli ha infatti sottolineato che la curiosità è la madre della conoscenza e che con questo libro si avrà la possibilità di liberare la nostra curiosità dalle catene.

Dunque che cosa stiamo aspettando? Scateniamoci!

Antonella Alemanni

(dal suo profilo su Fb, 7 dicembre 2019)

Renzo Fallati, Alla scoperta di Morbegno

365 domande. Un Quiz lungo un anno intero

[CONOSCI MORBEGNO Speciale]

LABOS Editrice, pp. 224, € 15,00

Sabato 14 dicembre, alle ore 17:30, a Talamona
è prevista un’altra presentazione del libro a cura
e presso la Biblioteca comunale “Ines Busnarda”