“Donare è poesia” è il titolo dell’importante evento che coinvolgerà le tre associazioni del dono – AVIS, AIDO e ADMO – presenti sul territorio morbegnese, che, insieme agli artisti del Laboratorio poetico di E’Valtellina e al Coro del Liceo G. Piazzi – C. Lena Perpenti diretti dal maestro Valter Mazzoni, sabato 14 dicembre alle ore 20:45 nell’Auditorium S.Antonio, daranno vita ad una serata di canti, poesie e messaggi profondi sul significato della parola “dono”. Alla serata, presentata dal presidente di E’Valtellina Lorenzo Del Barba, interverrà per spiegare brevemente il lavoro svolto dalle tre associazioni del dono il presidente provinciale di AIDO Maurizio Leali che dichiara: «Le associazioni del dono AVIS AIDO e ADMO che operano sul territorio della provincia di Sondrio in sinergia hanno aderito convintamente alla richiesta pervenuta dagli amici di E’Valtellina di partecipare ad una serata di beneficenza che si terrà presso l’auditorium di Morbegno. Il messaggio che vogliamo veicolare con forza alla popolazione è quello della difesa della vita intesa come bene primario vitale e pertanto esortiamo i cittadini informati e consapevoli a schierarsi per far sì che coloro che sono in difficoltà e sofferenza possano essere aiutati e gli venga permesso di proseguire il loro percorso di vita terrena. Ricordiamoci che da una vita spezzata possono rifiorire molte altre vite».
Durante la serata si alterneranno i canti corali alle testimonianze interpretate in modo originale dagli attori Massimo Malgesini, Gina Grechi e Tobia Cerri e dalla declamazione di poesie degli artisti Anna Barolo, Stefano Ciapponi, Paola Mara De Maestri, Angelisa Fiorini, Emilia Gusmeroli, Marino Spini e Alda Volpi. «Un messaggio dai tanti colori quello del “dono”, che avvicinandoci al Natale si riempie di ulteriore significato», commenta Paola Mara De Maestri, poetessa responsabile del Laboratorio Poetico. «L’arte è sempre un veicolo privilegiato per trasmettere i valori che promuovono la vita , anche tra i giovani. La collaborazione con AVIS, AIDO e ADMO è consolidata avendo organizzato insieme per alcuni anni un Concorso letterario figurativo rivolto alle scuole superiori. Possiamo tutti donare, secondo le nostre possibilità per aiutare il prossimo e noi stessi. Personalmente sono iscritta sia ad AVIS sia ad AIDO».
A fare da cornice alla manifestazione, verrà allestita anche una mostra con l’esposizione di opere figurative AIDO e lavori realizzati dai ragazzi della scuola media G.P. Ligari di Sondrio, a tema il dono e la gentilezza.
Oggi, 7 dicembre, invece, una delegazione di E’Valtellina, con il presidente Lorenzo Del Barba, il segretario Paolo Pedrazzi, la responsabile del Laboratorio Poetico Paola Mara De Maestri, la responsabile di Forme Luci Ombre Angelisa Fiorini, l’artista Vanda Sironi, Gabriele Tonelli e da Malta il Presidente di EspRimi Emmanuel Attard Cassar, si recherà presso la Famiglia Valtellinese di Roma ospite de “La Baita della cultura”. Intensi i rapporti con Giuseppina Baroli, Vice Presidente della Famiglia Valtellinese e con la responsabile delle iniziative culturali Annamaria Rossi, per organizzare la presentazione delle ultime due raccolte di poesie e pitture: Malta arcobaleno di Culture e Morbegno con lo sguardo della pittura e la voce della poesia (realizzata per “Morbegno città alpina 2019”). Si declameranno le poesie di alcuni artisti italiani e maltesi presenti nelle due antologie e si proietterà la presentazione montata dal consigliere Luca Villa, con le immagini dei dipinti presenti nelle due pubblicazioni e anche le fotografie dell’iniziativa realizzata con i fotografi di Galbiate, che hanno immortalato luoghi caratteristici delle frazioni di Morbegno e i dipinti. Un’altra iniziativa promossa da E’Valtellina si terrà nei giorni 10-11-12 dicembre, in sala Capitolare in S. Antonio, aperta dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. Si tratta di una mostra collezionistica, dal titolo “Leggere le montagne, i fumetti”, collegata appunto all’evento internazionale “Leggere le montagne”. Negli oltre cento fumetti in esposizione c’è un secolo di storia del fumetto e una visione della montagna diversa a seconda del periodo, dei temi e dei personaggi che la vivono.
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