Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Arte e dintorni
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Dall’Uganda un riconoscimento all’artista Fabio Patronelli, innovatore e amico dei diritti del fanciullo
03 Ottobre 2019
 

Il prossimo 5 ottobre, Giornata Internazionale degli Insegnanti, il corpo docente e gli allievi della Kanoni Preparatory School di Kazo (Uganda) assegneranno il riconoscimento di Artista per i bambini africani a Fabio Patronelli. La motivazione, espressa sul Certificato di Apprezzamento, è la seguente: “Per il suo lavoro innovativo nelle arti plastiche e il suo impegno diretto a costruire un mondo migliore per le nuove generazioni”. Nella stessa occasione, gli allievi dell’istituto assisteranno all’evento 100 Thousand Poets for Change (Centomila poeti per il cambiamento), in cui l’attivista umanitario Patrick Leuben Mukajanga leggerà alcune poesie civili e parlerà dell’importanza dei dirittti umani in una società.

Nato a Milano nel 1986, Fabio Patronelli risiede e lavora a Pesaro. Studia da anni i rapporti fra le proporzioni della fisica, i codici della cultura e l’arte. Si è dedicato in passato alla musica elettronica, alla Land Art, all’arte applicata all’industria sostenibile (nel 2008 ideò la Wind Art, sollevando l’interesse dell’Unione europea con un progetto che trasformava gli impianti eolici in “Totem del Vento”) e alla Video Art. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Milano per l’Arte presso il Consolato Generale dell’Ecuador di Milano.

Attivista per i diritti umani e l’ambiente, ha realizzato la serie di opere “La Flor de la Esperanza” a sostegno delle rivendicazioni delle popolazioni indigene dell’Amazzonia ecuadoriana colpite dal disastro naturale e umanitario provocato dalla multinazionale del petrolio Chevron-Texaco. Alcune di tali opere sono esposte presso l’Associazione delle Vittime del Disastro Chevron-Texaco, in Ecuador.

Attivo nella difesa dei diritti dei migranti e dei profughi, ha esposto alcuni dipinti su quel tema alla prima edizione della mostra collettiva “Apolidi - Identità non disperse” (Milano, Fabbrica del Vapore - Spazio The Land art, dal 4 al 6 maggio 2018). Dall’8 novembre al 10 dicembre 2019 esporrà, in occasione della seconda edizione presso Palazzo Merulana, a Roma, alcune opere co-firmate con Roberto Malini, tratte dalla serie “On Our Skin” (“Sulla nostra pelle”): opere che denunciano l’intolleranza e l’indifferenza del mondo di fronte alle migliaia di profughi che ogni anno perdono la vita a bordo dei barconi in viaggio dall’Africa verso l’Italia.

 

Lavinia Dickinson Editore


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy