Si svolgerà sabato 21 settembre al Teatro Olimpico di Vicenza la cerimonia di premiazione del “Dedalo Minosse”, premio che ha visto fra i finalisti il progetto di restauro e di riassetto della Biblioteca Civica “Ezio Vanoni” completato nel 2015.
Il Premio Dedalo Minosse riserva una particolare attenzione, oltre al valore del progetto architettonico, al ruolo svolto dalla committenza e in questo caso permette di ripercorrere la storia di questa idea progettuale che affonda le sue radici nelle attività promosse dal Sistema Bibliotecario della Valtellina e dalla Provincia di Sondrio a partire dal 2010 e conclusesi con l'ammissione al Bando Progetti Emblematici di Fondazione Cariplo.
In estrema sintesi la Provincia e il Sistema Bibliotecario della Valtellina avevano riscontrato la necessità di un intervento complessivo che svecchiasse l'immagine delle biblioteche, non più rispondente alla ricchezza delle funzioni e delle attività che vi si erano concentrate negli anni. È stata pertanto avviata un'analisi della situazione esistente affidandola ad una commissione di bibliotecari, coordinati da Isabella Mangili e Gloria Busi e che ha potuto giovarsi delle competenze di Marco Muscogiuri (Alterstudio Patners, e progettista, fra le altre, della Mediateca ecc.) e di Antonella Agnoli (già direttrice della Biblioteca San Giovanni di Pesaro, autrice di diversi fondamentali studi sul ruolo della Biblioteca nella società contemporanea). Il documento conclusivo di tale attività individuava alcune azioni che potevano essere messe in campo e che costituivano il necessario corollario ad una serie di opere architettoniche volte a migliorare l'aspetto e la fruibilità degli edifici, sviluppando le loro potenzialità con un percorso ovviamente differente per ognuna delle 8 biblioteche individuate (Morbegno, Talamona, Tirano, Grosio, Berbenno di Valtellina, Chiuro, Caspoggio e Montagna di Valtellina). In generale venivano individuate alcune azioni fra le quali spiccavano: nuove collocazioni dei volumi più intuitive per gli utenti, creazione di spazi differenziati non più solo per età, ma per tipi di fruizione, realizzazione di una segnaletica univoca, impreziosita dalle immagini appositamente realizzate da Guido Scarabottolo. Rimozione delle barriere architettoniche, creazione di reti wi-fi, insomma a tutto quanto potesse rendere le biblioteche più amichevoli, accessibili, adeguate ai tempi.
Giovandosi di tutte queste informazioni e riflessioni di carattere generale, e mettendo a profitto la sua profonda conoscenza dell'opera di Luigi Caccia Dominioni e del contesto socio-culturale morbegnese, Marco Ghilotti ha realizzato il progetto relativo alla Biblioteca Civica “Ezio Vanoni” che oggi concorre al prestigioso premio messo in palio da Assoarchitetti, l'associazione degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti italiani.
La documentazione relativa alle opere premiate, a partire da domenica 22 settembre, sarà visitabile a Vicenza, nel suggestivo contesto della Basilica Palladiana.
Alberto Gavazzi, Sindaco di Morbegno
Gli esiti della XI edizione (2018/19) del Premio “Dedalo Minosse” verranno comunicati e illustrati nella Conferenza Stampa convocata dal Comune per lunedì 23 settembre alle ore 17:45 nella Biblioteca Civica “Ezio Vanoni” di Morbegno (Via Cortivacci, 4).