Stefano Giannotti
È un giorno a Piombino
EIF, pp. 180, € 12
Dopo Piombino, memoria di ferro, una storia di forti emozioni, arriva in libreria È un giorno a Piombino, un romanzo d'amore sui generis, un antico amore per una donna ma soprattutto l'amore per una città, per un luogo... Stefano Giannotti con pennellate liriche struggenti vi conduce alla scoperta dei vicoli d'una città di mare, negli angoli più reconditi delle scogliere, alla scoperta del primo amore, alla ricerca di se stesso e di certezze in un mondo che sa solo correre. (Gordiano Lupi)
Il romanzo aggiunge un nuovo tassello narrativo al grande affresco che Il Foglio letterario da anni sta componendo su Piombino e il Val di Cornia. Il nostro catalogo annovera molti titoli di romanzi ambientati a piombino e diverse opere di storia, cucina, leggende...
Pensò di correre per le strade di Piombino come fosse una tigre, osservando le case nei minimi dettagli, annusando ogni pianta per via, sperando di sentire un vagito simbolo di un neonato che stava per scoprire le bellezze della città. Si rese conto di quanti fossero i portoni o gli angoli che gli ricordavano qualcosa, fosse una donna o un amico, fosse un banale conoscente. Erano strade che andavano dagli occhi al cuore senza passare per la testa, si lasciavano gustare soltanto con i sentimenti.
È un giorno a Piombino che ti nascono desideri troppo spesso sedati, il mare è un ottimo strumento per creare rapporti e amicizie, forse perché ti dà sempre l’impressione di poter fuggire o forse perché pensandolo in tempesta l’unione fa la forza.
Stefano Giannotti è nato a Piombino, luogo mai dimenticaro. Ama il mare, leggere Borges e Proust, ascoltare i Beatles e i Genesis, vedere i film di Nolan e Lynch. Ha pubblicato Alla ricerca dell'isola perduta, La biblioteca di Sabbia, Fermento di Falesia e Piombino, memoria di ferro.