21 Gennaio 2007
In collegamento con il sondaggio avviato sulle pagine telematiche di Tellusfolio con l'inizio del nuovo anno e i cui primi dati indicano un orientamento piuttosto preciso, il primo numero del 2007 del Gazetin si presenta nel dibattito politico provinciale e nazionale con una proposta decisa quanto impegnativa: Abolire le Comunità montane, aggregare e fondere i Comuni. Una proposta non nuova, o perlomeno non del tutto nuova, che il periodico, a firma del suo direttore, rivolge direttamente all'opinione pubblica come materiale di riflessione e chissà se non anche di iniziativa politica. Pubblici amministratori e politici se ne staranno certamente alla larga, timorosi di anche soltanto indirettamente alimentare una corrente di modernizzazione e riforma destinata – qualora reclamasse una qualche forma di traduzione politica – a metterli profondamente in discussione, tagliando alla radice rendite di posizione che hanno reso immutabile e continuano a mantenere il Paese in condizioni di arretratezza.
Quello della modernizzazione è anche il tema del servizio di Gino Songini sull'azienda agricola e agrituristica “La Fiorida”, con l'ampia intervista rilasciata dall'imprenditore Plinio Vanini, ritratto nella copertina del numero. Presentazione, anche questa, sicuramente destinata a suscitare discussione in Valtellina e Valchiavenna, dove per decenni ci si è arrovellati attorno all'idea di sviluppo con traduzioni sovente inadeguate quando non erroneamente orientate. Vicende quali la 38, la ferrovia, ma anche di più recenti sull'asse strategico della comunicazione, restano tuttora a darcene quotidianamente memoria e monito.
Sulla moratoria delle esecuzioni capitali, campagna di lunga durata che l'iniziativa di Marco Pannella e dei radicali ha riportato nell'agenda delle Nazioni Unite con larghe convergenze raggiunte in Italia, in Europa e in tutto il mondo, interviene Benedetto Della Vedova con una personale riflessione.
Ancora per l'attualità, sono da segnalare il contributo di Nemo sul principio di laicità, in particolar modo per quanto riguarda la scuola, e la notizia della relazione FAO sui danni in termini di inquinamento ambientale causati dagli allevamenti di bestiame, notizia ripresa e commentata, sul Gazetin, dalla sezione di Sondrio della Leal.
Per la cronaca giudiziaria, aggiornamenti sul “Caso Gianoncelli” in un ampio servizio di Vanna Mottarelli, diretta protagonista -quale inquisita- di una paradossale, kafkiana inchiesta giudiziaria, fondata sul nulla ma durata per ben tre anni e recentemente conclusasi con l'archiviazione.
Paola Mara De Maestri, proseguendo nella rassegna del reticolo associativo in provincia di Sondrio, ci presenta questo mese, con due interviste rilasciate dai rispettivi presidenti Maria Donati e Mario Fiumanò, due realtà organizzate e particolarmente attive: la LAVOPS con il suo “Centro Servizi Volontariato” e l'Univale, l'associazione che aiuta leucemici ed emopatici e che per le feste di fine anno ha realizzato un'interessante iniziativa con il coinvolgimento di ben 83 artisti della provincia di Sondrio.
Immancabili le rubriche che caratterizzano da tempo la rivista: “Arteleggere” con la mostra di Bueno, Ragusa e Gattuso Lo Monte allestita dal Credito Valtellinese; “Matita rossa e blu”, dove Giancarlo Sensalari si occupa questa volta di un manuale di storia; “Itaca” i cui poeti hanno raggiunto le mense aziendali e sociali; le “Intercettazionipossibili” di Luciano Canova con una singolare Telefonata post-natalizia; le “Letture”, dove viene presentata la nuova guida per l'Assunta di Morbegno e Annagloria Del Piano raccoglie il testimone da T. Ruberto proponendoci per la narrativa italiana contemporanea di “Cose di casa nostra” La vedova scalza di Salvatore Niffoi; “Zone d'Ombra – Musica dalle Montagne” con l'intervista di Alessandro Volpi Into the Hole e – per finire – “TOPAnnunci”, con gli appuntamenti delle rassegne live al Frassati e L'Albero Magico di Quadrato Magico e le nuove iniziative firmate Scam, e il sempre più apprezzato “Scacco Matto” di Valerio Raineri.
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