Il 13 giugno 2019 si è tenuto l’International Albinism Awareness Day (Giornata Internazionale della Consapevolezza sull’Albinismo). Particolarmente sentito e partecipato, l’evento che si è svolto in Uganda, a Nansana, presso la suggestiva abitazione dalle mura color turchese della signora Bwanika.
La data del 13 giugno è stata proclamata ufficialmente come “Giornata Internazionale della Consapevolezza sull’Albinismo” il 18 dicembre 2014, con una risoluzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Pochi ne sono a conoscenza, ma le Nazioni Unite hanno eletto un Esperto indipendente sul godimento dei diritti umani da parte delle persone albine, che attualmente è la signora Ikponwosa Ero, albina nigeriana (foto).
La società civile ugandese ha dato il suo sostegno alla manifestazione, partecipando alla Marcia della Consapevolezza a Nansana e al dibattito che si è alternato alle testimonianze da parte di persone albine vittime di persecuzione. Particolarmente attivo nell’impegno a difesa della comunità albina è il Rev. Patrick Leuben Mukajanga, direttore del St. Paul’s Voice Centre di Kampala e membro di EveryOne Group, Premio Makwan 2013 e candidato al Nobel per la Pace 2018. In alcune nazioni africane gli albini sono discriminati, aggrediti e in molti casi espulsi dalle loro stesse famiglie e messi in mezzo alla strada, perché considerati come una “punizione divina”. Vi sono casi di mariti che hanno ripudiato le mogli dopo che hanno partorito un neonato albino; casi di infanticidio da parte di genitori di bambini albini; tanti casi di abbandono di neonati albini. Gli albini, nelle società che nutrono pregiudizi nei loro confronti, hanno subito uccisioni e gravi violenze, mentre le donne albine sono state spesso vittime di stupro in base alla credenza superstiziosa che un rapporto sessuale con una donna albina sia un rimedio contro l’Aids e le malattie veneree. In nazioni come la Tanzania o il Malawi gli stregoni assoldano sicari che uccidono e smembrano gli albini, i cui organi rientrano nelle ricette di alcune “pozioni magiche”.
Tutte queste tematiche sono state esposte agli intervenuti durante l’evento di Nansana, nel corso del quale è stato presentato il lavoro di sensibilizzazione sull’albinismo effettuato da WACWAU, organizzazione umanitaria rappresentata da Monica Norley.