Ho depositato – sottoscritta per ora da 45 deputati di vari gruppi(1) – un'interpellanza urgente al ministro della Salute, Livia Turco, preparata insieme alla Lav (Lega Antivivisezione), all'Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) e all'Intergruppo Animali della Camera dei deputati per fare luce sulla ordinanza del ministro della Salute “Tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani” (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio).
Una norma redatta con un approccio culturalmente vecchio e dannoso: il cane viene considerato pericoloso per il solo fatto di appartenere ad una razza, e non per avere un proprietario pericoloso!
Prevede, infatti, una lista di razze di cani potenzialmente aggressivi che vengono non solo obbligati ad avere sempre museruola e guinzaglio (non solo nei locali pubblici e sui mezzi di trasporto come per tutti), ma che sono anche messi in condizioni di essere ammazzati per la sola appartenenza ad una razza e non per avere dato prova di aggressività. Si sostiene infatti che se il proprietario non è più in grado di detenere l'animale può chiederne la soppressione!
A cosa sono servite fino ad oggi le campagne contro l'abbandono dei cani se si fa passare questo messaggio? Non era bastata la rivolta contro la prima ordinanza Sirchia in materia, dettata dall'emergenza dell'estate 2003, con animalisti e veterinari a segnalare l'inutilità e il danno della lista delle razze? Perché l'ordinanza doveva essere peggiorata con l'aggiunta della soppressione senza motivo?
Con questa interpellanza chiediamo al ministro della Salute Livia Turco:
· su quali base tecnico-scientifiche e' stato redatto e approvato l'elenco allegato di razze canine e loro incroci;
· se non ritiene di ritirare la parte dell'Ordinanza che permette le soppressioni dei cani solo per l'appartenenza ad un razza o ad un incrocio di una razza;
· se non si ritiene, sulla base dei pronunciamenti scientifici degli ultimi anni, che obbligare sempre a guinzaglio e museruola i cani delle razze e incroci incriminate diminuisca le possibilità di socializzazione aumentando l'aggressività dell'animale;
· secondo quali norme locali una violazione dell'ordinanza può essere sanzionata dalle Amministrazioni competenti.
Donatella Poretti
(1) Donatella Poretti (RnP), Angelo Alessandri (LN), Stefano Allasia (LN), Giuseppe Astore (IdV) Maria Teresa Armosino (Forza Italia), Claudio Azzolini (Forza Italia), Fulvia Bandoli (Ulivo), Marco Beltrandi (RnP), Matteo Brigandì (LN), Paola Balducci (Verdi), Marco Boato (Verdi), Franca Bimbi (Ulivo), Isabella Bertolini (Forza Italia), Paolo Cacciari (PRC), Giovanni Crema (RnP), Franca Chiaromonte (Ulivo), Cinzia Dato (Ulivo), Sergio D'Elia (RnP), Guido Dussin (LN), Daniela Dioguardi (PRC), Donatella Duranti (PRC), Grazia Francescato (Verdi), Massimo Garavaglia (LN), Wladimiro Guadagno detto Vladimir Luxuria (PRC), Grillini Franco (Ulivo), Giancarlo Laurini (Forza Italia), Ezio Locatelli (PRC), Angela Lombardi (PRC), Giacomo Mancini (RnP), Graziella Mascia (PRC), Bruno Mellano (RnP), Chiara Moroni (Forza Italia), Patrizia Paoletti Tangheroni (Forza Italia), Egidio Pedrini Enrico (IdV), Gian Luigi Pegolo (PRC), Tommaso Pellegrino (Verdi), Camillo Piazza (Verdi), Roberto Poletti (Verdi), Matilde Provera (PRC), Mario Ricci (PRC), Paolo Romani (Forza Italia), Massimiliano Smeriglio (PRC), Giuseppe Trepiccione (Verdi), Lanfranco Turci (RnP), Luana Zanella (Verdi)