Come ogni anno, il 28 marzo tutte le Anffas sparse sul territorio Nazionale condividono l’Open Day, una giornata in cui ogni associazione, con il protagonismo diretto delle persone con disabilità, promuove convegni, spettacoli e tante altre iniziative volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, della non discriminazione e del diritto di decidere.
ANFFAS Sondrio, presente sul territorio da oltre 50 anni, si prende cura e carico di oltre 300 persone con disabilità e dei loro familiari, su tutto il territorio provinciale.
All’interno del panorama di attività che offre a tutta la popolazione, il Gruppo GASP rappresenta ormai da anni una presenza concreta e tangibile di inclusione sociale attraverso l’attività sportiva. Persone con disabilità e persone senza disabilità hanno trovato nella pallavolo una passione comune, uno strumento per stare insieme e creare legami: allenamenti, partecipazione a tornei locali e nazionali sono la modalità in cui tutto questo siè realizzato.
Attualmente sono attivi due gruppi GASP, uno a Sondrio ed uno a Morbegno: il 28 marzo i due gruppi si uniranno ed invitano la cittadinanza a partecipare ad un torneo di pallavolo aperto presso la palestra delle scuole medie LIGARI di Sondrio, in via Colombaro, appena oltre l’ingresso principale dell’Istituto. A partire dalle ore 20:30, ad accogliere gli sportivi ci saranno le persone con disabilità, i loro genitori o familiari, associati Anffas, volontari e tutti coloro che, a vario titolo si interessano di disabilità, con l’obiettivo primario di diffondere la cultura della disabilità basata sui diritti umani.
Con “Anffas Open Day”, infatti, Anffas tutta vuole ancora una volta contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni che purtroppo continuano a circondare le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e del neurosviluppo, coinvolgendo la collettività nella costruzione di una società pienamente inclusiva e basata anche sul concetto e sulla cultura dell’autorappresentanza.
Grazie alla disponibilità dell’Ufficio Sport del Comune di Sondrio, che ha concesso gli spazi per la realizzazione dell’evento, per motivi organizzativi, strutturali e di sicurezza, chi vorrà aderire all’iniziativa dovrà portare con sé un paio di scarpe da ginnastica e tanta voglia di mettersi in gioco: non sarà possibile essere spettatori dell’evento, quindi tutti i partecipanti dovranno togliersi la giacca e mettersi a giocare!
In attesa del fischio d’inizio non resta che rinnovare l’invito a trascorrere insieme una serata di sport, che ci auguriamo possa essere l’inizio di un cammino in cui la Comunità si preoccupa di creare occasioni di accoglienza e inclusione, con gesti concreti.
Emilio Ciapponi
per Anffas Onlus Sondrio