Anche questo sabato continua l’impegno del Gruppo +Europa Cittadinanza attiva nell'ambito dell’iniziativa “Aborto al Sicuro” - proposta di legge regionale d'iniziativa popolare promossa da ARET, Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani.
Sabato 2 marzo sono previsti due tavoli per la raccolta firme, uno a Sondrio in Piazza Campello dalle h. 9:00 alle h. 12:30 e uno a Morbegno in Piazza Sant’Antonio dove sarà possibile firmare alla mattina dalle h. 9:00 alle h. 13:00 e al pomeriggio dalle h. 16:00 alle h. 19:00.
La prevenzione, la contraccezione e il contrasto alla pratica dell’aborto clandestino sono obbiettivi sociali e culturali che negli ultimi anni trovano sempre meno spazio nel dibattito politico.
In Lombardia nel 2017 la percentuale di medici obiettori di coscienza è stata in media del 66,1% con picchi fino all’80% del personale medico. Questi numeri, considerati in relazione alle complicatissime modalità d'accesso ai servizi per l’interruzione volontaria di gravidanza si traducono in gravi disagi per le donne e in elevati costi per la cittadinanza. Le stime sull’aborto clandestino (in particolare sull’assunzione di farmaci acquistati online e senza controllo medico) cominciano ad essere allarmanti e i rischi per la salute delle ragazze e delle donne non possono essere ignorati.
“La proposta di legge che stiamo promuovendo intende occuparsi di queste problematiche, con una serie di misure mirate quali l’eliminazione dell’obbligo di ricovero per l’IVG farmacologica e l'istituzione e il finanziamento di corsi di formazione e di aggiornamento sulle tecniche chirurgiche e farmacologiche di interruzione della gravidanza, sulla contraccezione, nonché su tematiche psicologiche e sociologiche correlate”.
Nicola Ambrosetti