Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Inverno al Pian di Spagna 
Gli ambientalisti ripropongono le questioni sul tappeto
I
I 'segni' della nuova costruzione vicino alle due gia' esistenti 
21 Febbraio 2019
 

Domenica 10 febbraio si è svolta la passeggiata tra natura e storia nella Riserva Naturale Pian di Spagna e lago Mezzola organizzata da Legambiente, CROS Varenna, WWF e ORMA, in occasione della Giornata mondiale delle zone umide del 2 febbraio.

Il percorso: dalla stazione di Dubino lungo la strada sterrata che attraversa la distesa di campi e prati interrotta da qualche albero isolato sfuggito alle motoseghe, poi con la guida come d’obbligo, nella zona di massima naturalità, sulla passerella dello stagno ghiacciato e verso la Mera fino al cippo che segnava, alla fine del ‘700, il confine tra la Repubblica delle Tre Leghe e il Ducato di Milano, infine ai muretti delle peschiere del Baletrone.

Una bella esperienza, nonostante il cielo nuvoloso, purtroppo un poco guastata dalla consapevolezza delle minacce che sempre incombono sulla biodiversità e il paesaggio di questa Riserva Naturale e sull’autonomia della sua gestione.

Ci preoccupa il progetto di una passerella sull’Adda, capofila il Comune di Colico, per cui sono stanziati fondi consistenti, allo scopo di collegare vie ciclopedonali prima che queste siano state realizzate o almeno puntualmente progettate. Debolezze e ritardi della gestione della Riserva si sposano con la superficialità, per non voler pensare all’arroganza, dei Comuni interessati all’opera, così che si lavora a un ponte ciclopedonale che punta al territorio della Riserva senza che il progetto preveda, insieme e in contemporanea, il collegamento con una viabilità che porti il traffico ciclopedonale veloce fuori dalle aree sensibili sia per la natura sia per l’agricoltura.

C’è poi il consumo di suolo e la pressione delle attività antropiche soprattutto nelle aree naturali. Nel giugno 2005, l’Assemblea della Riserva, per proteggere le aree agricole dichiarandole inedificabili in attesa del nuovo Piano di gestione, votò una delibera che fu inviata per l’approvazione alla Regione dove andò persa. Il mistero della “delibera scomparsa” non è mai stato risolto.

Nel 2012 le associazioni riunite sotto il nome “Occhi sul Pian di Spagna” hanno cercato di contrastare la costruzione di 3 edifici ad uso magazzino in una zona ancora vergine della Riserva, non lontano dalla foce dell’Adda. Il progetto è stato ridimensionato, a seguito del parere della Soprintendenza, a soli 2 edifici. Il ricorso al TAR presentato dalle associazioni ambientaliste è stato respinto. Successivamente, contro il parere della Soprintendenza, ma grazie a quello favorevole del Comune di Gera Lario, parte dei magazzini sono stati adibiti ad abitazione.

Con la determina numero 13/2018 il Consiglio di Gestione, in attesa che si concludano le procedure per l’approvazione del nuovo Piano che sostituirà quello del ‘96, e accordandosi preventivamente con le autorità regionali, ha riproposto alcune norme le quali, pur con troppe, a nostro parere, concessioni e non cogliendo a pieno la proposta contenuta nel documento preliminare della Vas, salvaguardano le aree agricole da un eccesso di edificazione.

C’è un’azienda, però, che della sopraccitata delibera del Consiglio di Gestione non ha preso atto e non ha inviato, in merito, alcuna comunicazione alla Riserva per una nuova costruzione, così come il Comune di Gera, che ha rilasciato permesso di costruire un altro edificio vicino ai 2 precedenti. I lavori sono iniziati... difficile aggiungere altre parole, le associazioni ambientaliste hanno segnalato il fatto ai Carabinieri Forestali. Non c’è pace per il Pian di Spagna.

 

Legambiente

CROS Varenna

WWF Valtellina e Valchiavenna

ORMA


Articoli correlati

  Giornata mondiale zone umide 2019
  “No a nuove case nella Riserva del Pian di Spagna!”
  Pian di Spagna: ricorso contro lo scempio nella zona umida tutelata a livello internazionale
  Riprendono, dopo le feste, “I VENERDÌ DELLA RISERVA”
  “I VENERDÌ DELLA RISERVA” Penultimo incontro
  Riserva Pian di Spagna – Lago di Mezzola. Ambientalisti denunciano autorizzazione edilizia in zona protetta
  Pian di Spagna: Ordinanza 23 agosto 2012 ignora le criticità
  Questa sera il primo de “I VENERDÌ DELLA RISERVA”
  Giornata mondiale Zone Umide 2023
  Ultimo appuntamento per “I VENERDÌ DELLA RISERVA”
  “Occhi sul Pian di Spagna”. Mobilità ciclopedonale interprovinciale e attraversamento dell'Adda
  “No al cemento nel Pian di Spagna!”
  Viliam Vaninetti. Un gran sole per le “Zone Umide”
  Secondo appuntamento con “I VENERDÌ DELLA RISERVA”
  “Occhi sul Pian di Spagna”
  William Vaninetti. Pensieri spettinati
  “I VENERDÌ DELLA RISERVA” Quarto incontro
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy