Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Rosario Amico Roxas. Per gli Stati Uniti d’Europa
28 Novembre 2018
 

Ho sempre insistito sulle differenze sostanziali tra l’idea liberale, esaltata da Croce ed Einaudi, che ha generato il “miracolo economico degli anni ‘60”, e la prassi “liberista” che vanta, ma solo a livello semantico, un falso radicamento “liberale”.

Secondo le nuove teorie degli economisti il «neoliberismo» si distinguerebbe dal capitalismo «liberale» di ieri per il fatto che, mentre rivendica, oggi come ieri, la funzione dello Stato come «capitalista collettivo» al servizio dell'economia nazionale, ripudia lo stato interventista nell'economia privata. Ciò ha come primo risultato lo smantellamento dello stato sociale e la svendita dei servizi pubblici alle imprese private con lo scopo di trasformare quelli che erano considerati costi sociali in occasione di sfruttamento e realizzazione di profitti con relativo aumento dei costi a danno delle fasce più deboli.

La privatizzazione neo-liberista non guarda in faccia nessuno: i servizi fondamentali, i trasporti, l'istruzione, la salute l'energia e le telecomunicazioni, tutto ciò che fino a poco tempo fa era considerato, pur se demagogicamente, bene collettivo, viene sottomesso alla logica del mercato.

Negli Usa, capofila del capitalismo liberista, da tempo il denaro pubblico, in percentuale sempre più consistente, serve per consolidare la conquistata fama di «potenza globale» decisa a sostenere i propri interessi anche con la forza militare. Il cuore pulsante della superpotenza statunitense è il complesso militare-industriale; e ciò garantisce la sua affidabilità agli occhi dei grandi investitori esteri, i quali continuano a finanziare un debito pubblico ormai superiore a 20.000 miliardi di dollari, oltre il doppio del PIL Usa, realtà insostenibile per qualsiasi altra nazione occidentale capitalistica dell’UE.

Nelle nazioni che compongono l’attuale Unione Europea accade il contrario, in quanto vige un rigido controllo centralizzato sul debito pubblico, cosa che ha garantito 70 anni di pace dopo due guerre mondiali volute entrambe dalla Germania (con Guglielmo II la prima e con Hitler la seconda), essendo venuta meno la spinta concorrenziale tra le nazioni, sostituita da una ipotesi, ancora da consolidare, di un equilibrio tra le nazioni attraverso una mutualità solidale.

È evidente, al contrario, che l'America ha una vitale necessità della guerra, soprattutto in periodi di crisi e di eccesso di produttività in rapporto a un mercato interno e internazionale ridottosi per effetto di una crisi finanziaria globale che ha, attualmente, colpito anche le classi medie, come l'attuale. Inoltre per accrescere la propria forza militare inietta dosi ancor più massicce di denaro pubblico nelle industrie belliche private: la Lockheed Martin ha ricevuto dal Pentagono oltre 200 miliardi di dollari per costruire 3.000 caccia Joint Strike.

C’è ancora molto da lavorare nell’UE per raggiungere il maggior equilibrio economico possibile, allontanando lo spettro del mai sopito pangermanesimo alimentato dai governi della Merkel.

È, quasi, una terza guerra mondiale quella scatenata dalle banche tedesche sostenute da una politica liberista interna alla Germania, in antitesi con l’esigenza generalizzata di una politica liberale e solidale che dovrebbe tenere legate insieme tutte le nazioni che compogono l’UE.

Ma così, ancora, non è, in quanto l’unità dell’Europa è limitata alla liberalizzazione dei commerci e all’unità monetaria, ma con la minacciosa presenza di uno spread monopolizzato dalla stessa Germania a proprio ed esclusivo interesse.

Facciamo il caso specifico dell’Italia.

Gran parte delle banche tedesche sono in mani pubbliche, tramite tali banche la Germania investe pesantemente nei nostri btp, lucrando sulle variazioni dello spread, dalle banche stesse provocato; basta fermare la voragine degli acquisti di btp e lo spread si innalza, alimentando gli interessi sugli investimenti. Praticamente si tratta di un esercizio abusivo di controllo diretto sulla nostra politica interna, che vede il montante degli interessi passivi cambiare da un giorno all’altro, alimentando guadagni parassitari da parte delle banche tedesche.

Ma Berlino opera al contrario con i propri titoli, investendo i guadagni ricavati dai titoli italiani su titoli tedeschi, mantenendo bassi i tassi di interesse.

Non è ancora una guerra dichiarata e ufficialmente aperta, ma è certamente una guerriglia di posizione, dove le forze italiane non sanno trovare compattezza, preferendo l’esportazione della liquidità all’estero in isole fiscali, alla difesa sostenuta da una folle politica fiscale che, con i governi liberisti, ha sostenuto la finanza creativa scoraggiando investimenti produttivi attraverso condoni, sanatorie e scudi fiscali che hanno fornito di denaro fresco, e senza pagare il dovuto, la mafia, la camorra, la ndrangheta e la sacra corona, nonché le varie criminalità associate nella gestione delle istituzioni, grazie alla corruzione dilagante.

Necessità PIÙ EUROPA per contrastare la supremazia tedesca, necessita un rinnovamento dell’attuale UE, trasformata in STATI UNITI d’EUROPA (SUE), ma non ad imitazione degli USA dove vige la forma acuta del liberismo con tutte le contraddizioni di una formale ricchezza, azzerata da un debito pubblico il doppio del PIL, mentre dilaga la povertà che oggi minaccia anche il ceto medio.

Il liberalismo può ancora partecipare, a pieno diritto, ad un nuovo risorgimento economico, politico, sociale ed etico, ma deve dialogare alla pari con tutte le nazioni europee, per far rinascere lo spirito solidale.

Oggi assistiamo ad una pericolosa e rischiosa ripresa della destra liberista; pericolo aggravato dall’indispensabile alleanza con gruppi e partiti di nostalgia neo-fascista.

Le politiche sociali rimangono, così, nell’ombra del disinteresse venendo privilegiate le politiche personalistiche di potere.

 

Rosario Amico Roxas


Articoli correlati

  Stati Uniti d'Europa. Elezioni olandesi: un caso interessante
  Sondrio. Genocidio in Siria e il silenzio delle coscienze
  Carlo Forin. L’opportunità della cittadinanza unica
  Carlo Forin. Rispondete a Carola Rackete!
  +Europa. Liste transfrontaliere alle prossime elezioni Ue
  Morbegno e Sondrio. “La mia piazza è l'Europa”
  Sondrio si prepara alla Convention delle forze democratiche ed europeiste
  Carlo Forin. Allargare l’anima europea
  Pietro Moretti. Mediazione civile: eliminare l'obbligo dell'avvocato
  MFE. A Morbegno nel nome di Vedovelli
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d’Europa: Per non vivacchiare… pensiamo europeo a partire dall’Esercito
  Vincenzo Donvito. Il potere e la forza dell’euro
  Carlo Forin. Migranti, l’Italia, sempre più sola, deve pretendere la cittadinanza europea
  Guido Monti. Quale federalismo?
  Giovedì 14 a Morbegno con l’europarlamentare Danti
  Sondrio. Verso le elezioni europee
  Carlo Forin. Che l’Europa svolti sui suoi cittadini
  Carlo Forin. Cives europei estote
  Carlo Forin. 373 milioni al voto
  Davvero sono i popoli che non vogliono gli Stati Uniti d'Europa?
  Carlo Forin. “Posso aspirare a una carta d'identità europea?”
  Lidia Menapace. Cittadina europea di nazionalità italiana
  Brivio e Monti. Dopo la rielezione di Trump come si comporterà l’Europa?
  Stati Uniti d'Europa. Pensare europeo
  Roberto Malini. I morti e le stelle
  Guido Monti. Sandro Gozi e la cittadinanza... europea
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d’Europa. Siamo europei più che mai e fieri di esserlo
  Brivio e Monti. Una lista di scopo per gli Stati Uniti d'Europa
  Un'Europa a due velocità per fare la Difesa comune?
  Marcia per l'Europa, a Milano sabato 12 maggio
  Brivio e Monti. L’Europa federale è la soluzione
  Guido Monti. Ue al voto, i possibili scenari
  C. Ruscigno, G. Monti. Covid-19, una risposta europea
  Vogliamo gli Stati Uniti d’Europa!
  Stati Uniti d'Europa. Iniziamo con il libero mercato. Lettera a Sassoli
  Guido Monti. Celebrazione del 60° anniversario dei trattati di Roma
  Carlo Forin. Migranti: l'ira del Papa
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d'Europa: Ceta e Ue. C'è più di qualcosa che non funziona
  Carlo Forin. Che cosa è urgente per l’Europa?
  Stati Uniti d’Europa. Sovranisti d’Europa, schizofrenia e inconcludenza
  Sondrio. Oltre l'Unione europea, verso gli Stati uniti d'Europa
  Guido Monti. A proposito dei nostrani Sovranisti d’Europa...
  Stati Uniti d'Europa. Coronavirus: prima gli italiani?
  Pietro Yates Moretti. Tutta colpa dell'Europa?
  Lidia Menapace. Primarie PD: quali prospettive?
  Sondrio. “L’Europa e i Corridoi Umanitari”
  Federica Mogherini, alta rappresentanza internazionale e cittadinanza Ue
  Brivio e Monti. Una riflessione sul pacifismo
  Lidia Menapace. Autonomie ed Europa
  Olivier Dupuis. L’Europa delle monetine
  Guido Monti. È di nuovo l'ora di una Resistenza europea
  L’irriverente degli Stati Uniti d’Europa. Dimmi cosa fai e saprò chi sei
  Guido Monti. Che fine farà la lista di scopo per gli Stati Uniti d’Europa?
  La sanità divisa nell’Europa unita
  Schuman day, Giornata dell'Europa. A Sondrio, mercoledì 9 maggio
  Vincenzo Donvito. Stati Uniti d’Europa: Più difficili senza la UK, ma possiamo e dobbiamo farcela
  Vincenzo Donvito. Riflessioni di un patriota alla vigilia del 20 Settembre
  Mfe, Sondrio. Verso il 25 marzo, per l'Europa
  Rosario Amico Roxas, con lettera di Guido da Milano
  Rosario Amico Roxas. La crisi della democrazia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy