A Roma vietata la musica nelle piazze del centro storico. Petizione e raccolta fondi per il ricorso al TAR. È in corso una manifestazione spettacolo al Teatro Furio Camillo di Roma
Perché una serata di STRADA LIBERA TUTTI al TEATRO FURIO CAMILLO, con spettacoli di tanti bravissimi artisti, IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA MUSICA? Dovete tutti sapere che, come misura per “tutelare la salute dei cittadini” e “combattere l'inquinamento acustico”, il Primo Municipio di Roma ha pensato bene di emettere una delibera “sperimentale” con cui proibisce qualsiasi forma di espressione musicale in alcune tra le più belle piazze del centro storico di Roma. In queste piazze nessun cittadino passeggiando può più cantare “Roma non fa la stupida stasera”. Sì, avete capito bene! Il rumore assordante delle macchine, vera minaccia alla salute e causa principale dell'inquinamento acustico, non viene nemmeno messo in discussione, ma viene cancellata completamente la MUSICA! Una follia, una barbarie. Giuseppe Verdi disse: “La MUSICA è la più bella tra le arti belle, ben a ragione detta la divina. Essa, mercé la combinazione dei suoni, produce soavissimamente il linguaggio misterioso del cuore”.
Ci stanno privando di tutte le cose più belle della vita, quelle a cui non si può dare un prezzo, e la musica è una di queste! Non potranno suonare più, ovviamente, nemmeno i buskers, che ogni giorno nelle piazze donano gratuitamente la loro musica a tutti, ricevendo in cambio solo le libere ed eventuali donazioni dei passanti. Ricordiamo però che la città di Roma ha una delle tradizioni di arte e musica in strada più antiche del mondo: la prima testimonianza della presenza di artisti di strada risale alle Leggi delle XII tavole del VI secolo avanti Cristo; nel IV secolo avanti Cristo sono documentate nel foro le Farse Atellane, spettacoli musicali progenitori della commedia dell'arte, e la presenza continua di artisti di strada a Roma è testimoniata nei secoli da documenti scritti e dipinti. Nel XIX secolo pittori come Turner e Pinelli hanno descritto Roma come una città piena di musica, di spettacoli, di attrazioni, di gente che danza e canta. E oggi? Proibendo la musica di strada, che vive liberamente a contatto diretto con la gente, ci rimarrà solo lo squallore dei talent show televisivi.
Qualcuno dirà: è stato fatto perché delle persone suonavano spesso in orari inopportuni, o a volume troppo alto. In tal caso questi “fracassoni” vanno certo perseguiti, sulla base di una ADEGUATA REGOLAMENTAZIONE, ma non si può buttare via anche il bambino con l'acqua sporca! Patologico è anche solo pensare di vietare completamente la MUSICA in una piazza. La buona musica nelle piazze è la cura del malessere, non la causa. STRADA LIBERA TUTTI dice NO a questa delibera votata dal I Municipio! Anzi lo grida a tutto il mondo, levando a propria voce oltre gli oceani e le montagne, perché Roma è un patrimonio non solo dei suoi cittadini ma di tutta l’umanità, e la cultura, la musica, la libertà d'espressione nella città eterna va tutelata.
Per questo abbiamo attivato una petizione e una raccolta fondi per pagare le spese di un ricorso al TAR. Sostieni anche tu la nostra causa partecipando alla bellissima serata di musica e teatro che si terrà al TEATRO FURIO CAMILLO, Domenica 14 ottobre, dalle 18 alle 23. I fondi raccolti saranno devoluti interamente alla causa. Per potere ancora cantare tutti insieme a piena voce nelle piazze: “ROMA NUN FA LA STUPIDA STASERA!”.
Domenica 14 ottobre 2018
al Teatro Furio Camillo a Roma in via Camilla 44, dalle ore 18 alle 23