Il fenomeno epocale dei flussi migratori è sempre più di scottante attualità e richiede risposte comuni fra tutti i Paesi dell’Ue. Di fronte a questa impellente necessità la risposta del governo in carica in Italia è del tutto inopportuna e fuorviante e si affida all’aiuto di partner che si dimostrano altrettanto inefficaci e incapaci di assumersi le giuste responsabilità. Austria, Polonia e Ungheria hanno chiuso da tempo le proprie frontiere ai richiedenti asilo e vorrebbero risolvere la questione coi soli respingimenti. La diminuzione degli sbarchi, calati nell’ultimo anno oltre l’80%, non è ‘merito’ del ministro dell’interno Salvini, ma di chi lo ha preceduto prendendo i dovuti accordi coi colleghi nordafricani e del dirottamento dei migranti verso Paesi terzi, come la Turchia. La politica sovranista basata sulla creazione di muri e non di ponti verso l’esterno è invece votata al fallimento.
Per dibattere di questi argomenti la sezione “Ezio Vedovelli” della Gioventù federalista europea ha organizzato un incontro aperto al pubblico che avrà luogo sabato 29 settembre a Morbegno nella sala degli studenti del chiostro di S. Antonio, a partire dalle 10:30. Parteciperanno al convegno come relatori l’esponente di +Europa Luca Perego, il responsabile del circolo Arci “il Contatto” di Sondrio Marco Doria e il giovane morbegnese Andrea Ronconi, che si è laureato con una tesi dedicata agli aspetti economici delle migrazioni. Fungerà da moderatore Aziz Sawadogo, segretario della sezione Gfe. (Guido Monti)