Nel giorno in cui l’Ocse abbassa le previsioni di crescita del Pil con ragioni tutte legate all’azione e ai pasticci di questo Governo, il Senato trasforma in legge il furto alle periferie. Si tratta di un fatto gravissimo sia nel merito che nel metodo che giustifica pienamente la posizione dell’Anci di sospendere le relazioni istituzionali con il Governo.
Queste le parole di Antonio Decaro, Presidente nazionale dell’Anci:
«Non si possono stracciare contratti. L'Anci riprenderà le relazioni istituzionali con il governo quando ci sarà l'impegno del Presidente del consiglio e quando ritroveremo in un decreto le risorse che sono state tolte ai comuni».
Dopo cinque anni di intenso lavoro per riformare questo paese e portare sul territorio risorse importanti con il “Progetto periferie” con amarezza ci tocca osservare come un governo arrogante e populista non si faccia scrupoli nello stracciare accordi con le istituzioni e nel privare soldi, progetti e speranze ai luoghi più fragili delle nostre città.
Il Partito Democratico è in prima linea nel denunciare questa gravissima situazione e invita le forze locali ad alzare senza paura la propria voce per richiedere indietro quello che con un atto insensato gli viene sottratto. Da questo momento vengono privati soldi già destinati ai comuni.
Dovevano cambiare il Paese e invece bloccano gli investimenti.
I nostri cittadini e le nostre periferie pagheranno il danno di questa scellerata scelta di governo.
Mauro Del Barba