Due serate veramente coinvolgenti quelle di lunedì 4 e martedì 5 giugno, per i ragazzini della quarta e delle quinte della scuola primaria “Don Ugo Sansi” di Regoledo, che hanno messo in scena, riempiendo il teatro per due sere, Giù la maschera, spettacolo teatrale frutto di un intenso lavoro portato avanti per un intero quadrimestre dagli esperti dell’Associazione IDEA scuola Gian Maria Moiola, Beatrice Ammannato e Genny Maxenti, con una serie di laboratori tenuti nelle classi quinte. «Gli esperti, due dei quali anche genitori di due alunni di quinta, sono intervenuti gratuitamente, tutti i sabato mattina da gennaio, per svolgere una serie di laboratori con attività propedeutiche» ci riferisce l’insegnante referente scolastico del progetto, Paola Mara De Maestri «fino ad arrivare alla creazione di un copione che riconosce all’iniziativa una forte valenza educativa. Il progetto infatti mirava, oltre a sviluppare la creatività, a favorire e stimolare la socializzazione, la collaborazione, il rispetto delle regole, il rispetto dei ruoli, promuovere il processo di autonomia e autostima».
Gian Maria Moiola dichiara che da cinque anni l’Associazione I.D.E.A. Scuola della quale è Presidente, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Cosio Valtellino, promuove, a favore dei bambini di quinta elementare del plesso di Regoledo, un laboratorio teatrale. «Attorno ad un tema di riferimento, gli operatori, nel corso del secondo quadrimestre, invogliano i bambini a “mettersi in gioco” cogliendo la bellezza del teatro: il potersi esprimere a 360 gradi, l’essere altro da sé, l’improvvisazione, l’utilizzo della fantasia. Durante i laboratori, caratterizzati da un’attività ludica, i bambini provano a superare la loro personale timidezza, comprendendo così regole fondamentali utili anche nella vita quotidiana: il rispetto per se stessi e per gli altri, l’importanza delle relazioni e della collaborazione, accrescendo così la personale autostima.
La tematica principale del progetto 2018 è riassunta nel titolo: “Giù le maschere!”. Grazie al dialogo con i ragazzi ed agli elaborati da loro prodotti si è cercato di comprendere la differenza fra l’essere e l’apparire/nascondersi, cogliendo l’importanza di avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, accettando anche le personali fragilità. Gli operatori, in questi cinque anni, hanno sempre cercato di veicolare il messaggio che il teatro non vuole essere fucina di attori, ma di persone consapevoli che possano accrescere la loro autostima, affrontando nuove esperienze».
All’iniziativa hanno collaborato attivamente tutte le insegnanti delle classi quinte di Regoledo: Piera Ruffoni, coreografa di due balletti, e, a vario titolo, Stefania Cornaggia, Guglielma Fioroni, Paola Mara De Maestri, Luciana Marchetti, Elisa Piganzoli e Barbara Lanza, quest’ultima insegnante anche delle classe quarta con Patrizia Sansi e Savina Mariana, che ha seguito nel canto i ragazzini di quarta. Questi hanno partecipato alla rappresentazione interpretando la canzone “Essere umani” di Marco Mengoni. Alla prima serata è intervenuto anche il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Luciano Varenna che ha ringraziato l’Associazione Idea e le insegnanti, evidenziando come queste importanti esperienze si possono realizzare grazie alla collaborazione tra scuola e famiglie. (Red.)