Piera Isgrò, Claudia Vazzoler, Renata Pasini
Emozionalmente
Illustrazioni di Pierluigi Zavato
Sensoinverso Edizioni, 2017, pp. 76, € 9,00
Una raccolta di brevi testi in veste di fantasiosi racconti che, per l’insegnamento che ne rivelano, rimandano alle favole di Esopo e di Fedro.
Emozioni e stati d’animo esplicitati, con fare didascalico, all’inizio del primo racconto, in primarie... come la gioia, la tristezza, la paura, il disappunto e la rabbia… e… secondarie come la vergogna, l’invidia, la colpa, il rimpianto che sono più complesse.
Ogni singola narrazione è preceduta da una vivace e colorata illustrazione di Pierluigi Zavatto.
Protagonisti sono bambini che, attraverso dialoghi con adulti (maestra, genitori, nonni) o con animali, scoprono la via da seguire per superare gli inevitabili “ostacoli” e potere vivere serenamente. Fulcro di ogni pagina è l’essere in divenire ossia il bambino che, crescendo, è chiamato a misurarsi con l’altro da sé, con la concretezza del reale con la quale, tutti, anche “i grandi” dobbiamo continuamente misurarci.
Favolette moderne dal sapore antico, sublimate da pennellate di genuina poesia.
Vediamo che la rabbia non si limita a deformare la realtà, ma lancia fiamme dai poteri magici. Un fuoco che non solo brucia gli oggetti, ma li rompe e li frantuma… l‘allegria… è poi una fatina che trasforma il palloncino verde in un altissimo faggio… e… fa battere forte il cuore e rilassa, fa star bene. L’invidia viene impersonata da un bruco che, grazie alle parole di una farfalla scopre l’inutile danno che ciascuno fa a se stesso. Dense di significato poi le parole con cui una bambina, delineata dalla penna di Piera Isgrò, definisce la speranza: una luce nel futuro… dai colori sospesi, trasparenti, tremanti, vaghi…
Un libro destinato ai ragazzi, ma certamente utile anche per chi vuol respirare una boccata d’aria salutare per il proprio spirito.
Un grazie alle autrici che, con tanta fantasia creativa e semplicità di lessico, rievocano il colore e calore delle emozioni, oggi non sempre adeguatamente vissute e valorizzate. (g. r.)