L'assenza della prova
non significa la prova dell'assenza.
Semtex. Esplosivo al plastico.
Guerra fredda. Terrorismo.
Guerra fredda, terrorismo contro la ricerca della verità.
Dafne, mutata in alloro dalla rancorosa passione del dio.
Daphne, mutata in brandelli di carne dal Semtex.
Daphne, ora sei nube e pietre celesti.
Saltata in aria soltanto perché irridevi i sacerdoti della menzogna.
Saltata in aria soltanto perché profanavi i templi della corruzione.
Sottratta al marito, ai figli, alla dolce Malta.
Sottratta dall'Esercito del Male all'esercizio della verità.
Daphne, ora sei quell'orizzonte cui gli uomini di buona volontà tendono lo sguardo.
La Peugeot 108 bianca in mille e mille e mille pezzi: slow motion d'orrore (lo scoppio avrà rotto i timpani dell'indifferenza e quelli delle cattive coscienze?). Frammenti di metallo infuocato. Puzzo di gomma bruciata. Fumo. Fumo in volute contorte nel pomeriggio della tua isola.
Daphne, la tua felicità cancellata in un sol botto. La tua paura cancellata in un sol botto. La rivoluzione della gentilezza cancellata in un sol botto. La gentilezza della rivoluzione cancellata in un sol botto. Il tuo coraggio, mai cancellato.
I muri trasudano la tua immagine sorridente, quel volto in cui le civiltà si sovrapponevano e le etnie felicemente si mescolavano. Malta, ombelico del Mediterraneo. Crocevia. Antichi assalti, nuovi orrori. A quando la pacificazione?
Saltata in aria per un SMS inviato da una barca (ah l'apatico potere della tecnologia alleato con quello tenebroso del capitale!). Nessun rispetto per la legge del vento e delle onde dai killer nelle cabine.
Saltata in aria nonostante Genna ta Gonna, il paradiso dei giardini.
Semtex. Esplosivo al plastico.
Non si può arrestare la forza della verità: nessun muro, nessuna diga, nessun odio può riuscirvi. Neppure il Semtex che disperde per intraducibili dove le essenze del corpo.
Una morte per insegnarci a seguire il sentiero della verità.
Daphne, ora sei nube e pietre celesti.
Alberto Figliolia