“Esprimersi con i versi nel proprio territorio” è il progetto in fase di attuazione alla scuola secondaria di primo grado “G.F. Damiani” di Morbegno, che durante quest’anno scolastico ha deciso di approfondire la conoscenza della poesia attraverso l’esperienza diretta, invitando a scuola Paola Mara De Maestri, insegnante, poetessa e responsabile del Laboratorio Poetico di E’Valtellina e attraverso la lettura espressiva nell’ambito di un percorso di lettura e drammatizzazione del testo poetico a cura dell’insegnante e attrice Gina Grechi. La responsabile del progetto scolastico, professoressa Mariella Spandrio, spiega gli obiettivi dell’iniziativa e cioè stimolare un approccio critico nei confronti del testo poetico, capire la poesia come espressione di sé e della propria visione del mondo, conoscere e valorizzare una poetessa locale, produrre e rappresentare graficamente un poesia, partecipare in prima persona ad un evento poetico. Con i colleghi Maria Cristina Bertarelli, Anna Arduini, Annalinda Calabrese, Papini Fausto e Frate Roberto in classe sta realizzando una serie di lavori che verranno presentati pubblicamente all’Auditorium di Morbegno il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della poesia Unesco.
Paola Mara De Maestri, ospite dell’incontro con l’autore, guida nel laboratorio espressivo e coordinatrice organizzativa per la Giornata Mondiale della poesia, racconta: «La mia passione per la poesia è sbocciata a quindici anni, mentre frequentavo le scuole superiori. Per me timida e riservata gli anni dell’adolescenza sono stati particolarmente complicati. Ho continuato a leggere e il comporre in versi è venuto da sé. Ho messo la poesia al “centro” uscendo da me stessa, cercando di diffonderla anche attraverso altri artisti e i bambini. Mi sono occupata negli anni di organizzare tantissime iniziative e manifestazioni coinvolgendo tanti poeti. Ho ideato e promulgato concorsi, pubblicato libri, realizzato eventi in collaborazione con associazioni, enti e scuole, dapprima come “Bottega letteraria de ‘l Gazetin” e poi come responsabile del Laboratorio Poetico di E’Valtellina. Tutto questo con grande impegno, sacrificio e fatica. Ho poi partecipato come artista a concorsi e manifestazioni, e le mie poesie hanno ottenuto tanti riconoscimenti. Ringrazio gli insegnanti per questo straordinario progetto, per la possibilità che mi è stata offerta di testimoniare in prima persona ai ragazzi la poesia e l’importanza di trovare una passione per vivere meglio con noi stessi e con gli altri».
Gina Grechi, attrice ed insegnante, dichiara: «È un progetto in cui credo moltissimo. Si tratta di un viaggio alla scoperta di un nuovo modo di nominare la realtà: il modo della poesia che è arte delle parole. Protagonisti dell'avventura sono gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Damiani. Grazie ad alcuni incontri che ho costruito con l'obbiettivo di stuzzicare la loro creatività in campo poetico, favorendo una comunicazione che è soprattutto dono di sé, i ragazzi sono stati guidati, anche dai propri docenti, nella realizzazione di componimenti poetici dal tema libero. Manifestare in versi le meraviglie ma anche le tribolazioni di un proprio mondo interiore che incontra la quotidianità è, senza dubbio, un grande atto di coraggio, soprattutto se a compierlo sono anime fresche, in cammino verso la conquista di sé. Sono onorata di poter viaggiare accanto ad un gruppo di giovani, creativi sognatori».
La serata conclusiva del progetto, alla quale parteciperà anche il Presidente di E’Valtellina Lorenzo Del Barba, sarà allietata dal Trio Vivaverdi che si esibirà in un con repertorio su Mozart.