Annunciato per tempo (sabato 3 febbraio il manifesto-avviso affisso alla casetta davanti all’ospedale e avvio di volantinaggio e passa-parola; domenica 4 annuncio uscito su La Provincia di Sondrio) e con inviti personalmente rivolti ai 25 Sindaci del Morbegnese e ai 32 Candidati provinciali alle regionali, è stato convocato dal comitato Salviamo la nostra sanità un confronto pubblico con i cittadini “per l’attuazione dell’intesa territoriale sulla sanità" raggiunta in un anno di incessante iniziativa civica e popolare, fatta propria e ratificata nelle deliberazioni unanimi di buona parte delle Amministrazioni comunali.
L’incontro è fissato per sabato 24 febbraio, alle ore 20:45, a Morbegno presso l’Aula magna delle Scuole medie in Viale Ambrosetti, ed è infatti proprio il 24 febbraio 2017 che il Comitato, costituitosi una settimana prima, dava inizio alla raccolta firme sulla petizione popolare che raccolse migliaia di firme.
Sarà importante, innanzitutto, vedere quanti sindaci saranno presenti, in prima persona e/o con rappresentanze dell’Amministrazione da loro guidata, a sostenere e rafforzare gli indirizzi che hanno scelto di fornire ai gestori delle aziende sanitarie regionali o – perché no, nel caso dei 2 comuni che non hanno inteso farlo – a finalmente spiegare le ragioni della loro ‘astensione’…
Parimenti interessante sarà la partecipazione, o l’assenza più o meno… diplomatica, dei candidati e conoscere il contributo che le forze politiche di cui sono espressione intendono fornire alla concreta attuazione dell’intesa di territorio ovvero, anche qui, le argomentazioni contrarie all’iniziativa democratica fin qui linearmente condotta nel Morbegnese e agli obiettivi che la stessa si è data.
La puntuale e completa realizzazione dei “5 punti irrinunciabili” (dei quali gli organizzatori distribuiranno appunto pro-memoria all’ingresso) è infatti il tema posto ad oggetto della serata. Dettaglio e specificazione che non consentirà al dibattito di scivolare sui ‘massimi sistemi’, né sulla ricerca e sull’attribuzione di responsabilità antiche o recenti per la, indubbiamente grave, situazione nella quale ci troviamo. Nessuna concessione, benché la tentazione potrà essere forte data la variegata provenienza geografica dei convenuti, nemmeno alle perenni diatribe circa ruoli e prospettive dei diversi presidi ospedalieri (Sondrio, Sondalo, Chiavenna, Menaggio…). Non per campanilismo, né perché non vi siano intrecci e connessioni, ma per semplice ‘economia dei lavori’, la serata del 24 intende concentrarsi – con il contributo di tutti quanti lo vorranno – sulle modalità più efficaci per conseguire, tutti e ciascuno, gli obiettivi dell’intesa territoriale per la sanità nel Morbegnese. Intesa per la definizione della quale, a giudizio del Comitato, già è stato preso in considerazione e approfonditamente valutato il contesto oggettivo e programmatico in cui si pone.
Un confronto che si preannuncia, dunque, vivace e -soprattutto- utile se tutti vorranno fare la loro parte e Salviamo la nostra sanità sollecita per questo i cittadini a vincere pigrizia (“il sabato sera c’è di meglio da fare...”) e sfiducia (“tanto faranno le solite promesse...”) per intervenirvi, com’è giusto, da protagonisti. Si tratta del nostro diritto alla salute! (Red.)