L’Associazione Culturale Eureka di Corato (Bari) propone la dodicesima pubblicazione nella collana “CentodAutore”, curata da Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi: la nuova raccolta poetica di Giovanni Fontana, Penultime battute, con la formula rappresentativa ed esclusiva: 100 esemplari in piccolo formato, numerati, firmati e personalizzati da interventi diretti degli autori con un loro segno distintivo di originalità che rende il libro un connubio unico di poesia e di arte.
Dalla nota introduttiva di Francesco Muzzioli: «In generale, potremmo dire che in “questi versi” il ritmo è tutto: sostenuto, molto più che dalla misura metrica, dalle riprese e dai rilanci anaforici. Il più importante dei quali è proprio il “per questi versi” che dà il la, identico o con variazioni a molte delle sezioni del componimento. Un’espressione adatta a uno scritto dedicatorio – e per questo l’ho adottata nel titolo di questa stessa introduzione – che invece Fontana inserisce e sfrutta con studiata ambiguità: infatti “per questi versi” appare riferirsi metalinguisticamente al testo stesso e però anche potrebbe indicare i modi di accadere (per un verso o per l’altro) della situazione attuale che emerge in filigrana al di sotto della tessitura verbale».
*
4.
ma quali versi se
gl’identificativi di contratto se
punto per punto estratti e evidenziati
contraggono a sorpresa le chiose disponibili
alle sopravvivenze appese al chiodo
seppure urgente bruci la miseria
per ventri d’aria sacrosanti e chiatti
di schianto in giroconto deformati
se
nel degrado eccentrico
la combustione
spegneva aspirazioni spastiche
già pietose e ferite e scarne in malacarne
e cicliche e irritanti
:
sconfitto ogni tremito di tregua
la lingua sorda segna
tracce in unghie ritorte
che vergano spire d’orgasmi dirotti
sebbene ogni vocale
pesi più del gesto che le porge
Giovanni Fontana. Poliartista, performer, creatore di “romanzi sonori”, è autore di numerose pubblicazioni in forma tradizionale e multimediale. Il suo primo libro è il testo-partitura Radio/Dramma (Geiger, 1977), l’ultimo Déchets (Dernier Télégramme, 2014). Con Questioni di scarti (Polìmata, 2012) ha vinto il Premio Feronia. Teorico della poesia epigenetica, ha scritto numerosi saggi, tra i quali La voce in movimento (Harta performing, 2003 – con CD) e Poesia della voce e del gesto (Sometti, 2004). Ha dedicato alla performance il volume Italian Performance Art (in coll., Sagep, 2015). Ha curato per “Il Verri” il CD Verbivocovisual. Antologia di poesia sonora 1964-2004. La sua produzione di “poesia sonora” è documentata in una vasta discografia. Una raccolta di testi destinati alla performance sono raccolti nel volume Frammenti d’ombre e penombre (Fermenti, 2005). Ha realizzato flash opere con Antonio Poce e videopoesie, autonomamente e nell’ambito del gruppo Hermes Intermedia. Ha fatto parte delle redazioni di Tam Tam, Baobab e Altri Termini. Ha fondato la rivista di poetiche intermediali La Taverna di Auerbach e l’audiorivista Momo. Lavora nelle redazioni di Doc(k)s, Inter-Art actuel, Bérénice e Le Arti del Suono. È direttore di Territori, rivista di architettura e altri linguaggi. Ha al suo attivo oltre seicento mostre di poesia visuale. Il suo lavoro creativo è ripercorso nella monografia Testi e pre-testi (Fondazione Berardelli, Brescia, 2009). Ha scritto testi poetici per svariati musicisti, tra i quali Ennio Morricone, Roman Vlad, Antonio D’Antò, Luca Salvadori. Nel 2016 è uscito negli USA un suo LP antologico per l’etichetta Recital di Los Angeles. Negli ultimi trentacinque anni ha proposto performance intermediali in Belgio, Canada, Cina, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Lithuania, Messico, Polonia, Romania, Slovakia, Spagna, Svizzera, Ungheria, USA, ecc.
Giovanni Fontana, Penultime battute
Eureka Edizioni, 2017