41. Pensavo ad un vestito da far indossare alla cameriera di un locale in cui si poteva mangiare qualcosa di diverso da quello che l'abitudine consiglia. Si parlava del significato di un piano di governo del territorio: io da sempre sono convinto che anche un vestito è importante per sostenere l'economia di un luogo che pensa il turismo come significativa attività di chi lo abita. Il vocabolo turista mi ha sempre dato un po' fastidio, ho sempre preferito pensare alla figura del viaggiatore come simbolo di chi vuole conoscere. Costruire l'intorno che la civiltà del consumo richiede per chi va in vacanza non mi ha mai interessato, mi ha sempre affascinato offrire a chi considera la vacanza strumento di conoscenza la sintesi dell'identità di chi ha saputo e dovrebbe ancora saper abitare il luogo in cui vive. I consiglieri dell'ordine professionale parlano di infrastrutture, io mi diverto a negare l'utilità di una strada a scorrimento veloce cara ai fessi del fine settimana, a loro mi piacerebbe offrire un qualcosa che sappia far capire l'assurdità di consumare ore di vita seduti sul sedile avvolgente del suv da 180 HP. La montagna è oggi ricca di animali che la sanno abitare, mi piacerebbe una politica che non nega alla fantasia il diritto di creare il nuovo. Usare la vita studiando il positivo della giornata di animali selvatici potrebbe servire al “turismo” omologato a comprendere l'assurdità di ciò che il moderno offre nella vacanza coatta.
“Qui si possono mangiare uccelli del paradiso in salmì”. Un affresco sulla facciata del ristorante presenta un uomo in costume adamitico con un volatile posato sulla sua testa: la cameriera col suo vestitino sta sull'uscio e sorride. I colombi allevati in montagna liberi di volare e di alimentarsi nei luoghi della dimenticanza sono squisiti. Non hanno nulla in comune con i loro compagni che vivono nella città e nemmeno con le quaglie allevate in voliera: possono far sentire al visitatore il sapore della libertà.
Giuseppe Galimberti
Usciti in volume, i ‘disegni’ di Galimberti,
con L’Almanaccone impertinente
» Richiedilo abbonandoti a TELLUS
Già in corso le spedizioni: affrettatevi!
Disegni per raccontare il pensiero di un'epoca
0. | 1. | 2. | 3. | 4. | 5. | 6. | 7. | 8. | 9. | 10. | 11. | 12. | 13. | 14. | 15. | 16. | 17. | 18. | 19. | 20. | 21. | 22. | 23. | 24. | 25. | 26. | 27. | 28. | 29. | 30. | 31. | 32. | 33. | 34. | 35.| 36. | 37. | 38. | 39. | 40. | 41. (segue)