Lunedì , 23 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Morbegno. I N A U G U R I A M O 
un confronto per la revisione partecipata del POAS
15 Novembre 2017
 

L’Azienda socio-sanitaria territoriale di Valtelli­na e Alto Lario inaugura, alla presen­za delle autorità regionali, nell’ambito del Presidio ospedaliero territoriale di Morbegno il servizio fra­gilità per la “presa in ca­rico” dei pazienti croni­ci. Bene, se son rose fiori­ranno

Il nostro scetticismo non viene da malanimo nei confronti della politica regionale in materia di sanità o dello staff manageriale alla conduzione delle aziende preposte, ma dalla semplice presa d’atto che trattasi di spostamento – da Via Martinelli a Via Paravicini – di servizi e risorse già esistenti e vali­damente operanti. Anzi, con un loro parziale depau­peramento visto che la gestione pressapochista e poco lungimirante ha di già comportato la perdita dell’unico medico geriatra che assicurava le presta­zioni domiciliari, così come il nuovo appalto regio­nale delle forniture protesiche ha visto un decadi­mento significativo nella qualità dell’assistenza inte­grativa. Mentre proliferano risorse e funzioni di “controllo” e di “verifica”, si riducono e contraggono quelle dedicate all’erogazione dei servizi. Così come, ad es., risorse straordinarie del decantato “Progetto Arnica” vengono di fatto dedicate per for­nire gratuitamente formazione per la “validazione manageriale” di quadri dirigenti già adeguatamente retribuiti. Il Presidio socio-sanitario territoriale di Morbegno, forse il primo, ante litteram, e più effica­ce in ambito regionale che gli attuali gestori si sono trovati bell’e pronto dev’esser forse… ridimensiona­to? Non comprendiamo il sottile disegno strategico, ma il sospetto che si tratti del gioco delle tre carte, per far vedere che “qualcosa di nuovo” arriva nell’ospedale massacrato, è più che giustificato, con relativo e conseguente discredito per la regia di tale operazione.

 

Ma noi siamo qui, nonostante tutto, per offrire pro­posta e collaborazione. Le nostre bandiere sono le migliaia di firme dei cittadini e la conseguente in­tesa di territorio raggiunta nel Morbegnese, appro­vata e ratificata da 22 deliberazioni comunali. Sia­mo qui a portare questo contributo affinché venga aperto un confronto, serrato e costruttivo, con l’ASST-VAL per una revisione “partecipata” del Pia­no organizzativo strategico aziendale. Lo strumento pianificatorio, a valenza triennale, può essere infatti aggiornato annualmente. Ebbene noi siamo qui a chiedere che questo venga fatto e che questa gior­nata e questa occasione d’incontro costituiscano l’inaugurazione di questo processo.

Ricordiamo nella circostanza i contenuti propositivi, gli ormai noti “Cinque punti irrinunciabili”, qui ripro­posti in sintesi cronoprogrammatica:

1. Creazione di due, anziché un solo come previ­sto nei lavori di ristrutturazione in corso, ambula­tori chirurgici odontoiatrici e relativo potenzia­mento di tale attività anche con personale struttu­rato. Ciò a indicazione del complessivo sviluppo delle attività ambulatoriali;

2. Ampliamento fino a 20 p/l del reparto di Cure Palliative (Hospice);

3. Riapertura di una sezione di Medicina Gene­rale, in affiancamento alle uos Medicina SubAcu­ti e Riabilitazione Generale Geriatrica, per le esi­genze “di prossimità” (ricoveri MMG e PSA) del territorio di riferimento del POT;

4. Riapertura dell’uos Riabilitazione Cardiologi­ca “Dr. Roberto Giugni” quale articolazione dell’offerta ASST-VAL in questa disciplina a com­pletamento del polo di Sondalo;

5. Pronto Soccorso Alpino con automedica a Morbegno, quale specifico valore aggiunto del PPI h24 per il territorio di riferimento.

 

Vogliamo inaugurare insieme questo confronto?

 

ComitatopopolareSalviamolanostrasanità


Articoli correlati

  Sanità di montagna: un malato da rianimare
  Morbegno. Meglio una non-Provincia attiva che una Comunità Montana assente
  “Salviamo la nostra sanità” verso un'intesa di territorio
  Morbegno. Tutti in piazza per l'ospedale
  Morbegno. “Maroni, chiudi la Comunità Montana non il Pronto Soccorso!”
  Amministrative. Per il diritto alla salute in Valtellina e Valchiavenna
  Morbegno. Meno 5 giorni alla chiusura del Pronto Soccorso
  Buon lavoro, direttore Rotasperti!
  Morbegno Sanità. De Biasi (Pd): “Fondamentale garantire l’apertura 24 ore su 24”
  Morbegno. P.S. Alpino, Riabilitazione cardiologica, Medicina, potenziamento Hospice e Poliambulatorio nel presidio ospedaliero territoriale
  P.S. Morbegno. Bene la prosecuzione con turnistica e organiz­za­zione consolidate
  Morbegno. Da oggi via l’anestesita dal presidio ospedaliero?
  “Niente Città alpina senza Pronto soccorso alpino”
  Radicali Milano. “Via Infrastrutture Lombarde!”
  Morbegno. Salviamo la nostra sanità: “Non molliamo!”
  La Città di Morbegno e il suo Ospedale
  Ospedale di Morbegno. “Roba da Gabibbo...”
  Gianfranco Cucchi. La sanità di montagna, il POT di Morbegno e l'autonomia
  La divisione del patrimonio ospedaliero e sanitario
  Morbegno. Per il diritto alla salute, Sabato sera un confronto cittadini – amministratori – candidati
  Pronto Soccorso Alpino
  Sondrio. Il difetto, forse, sta già nel manico
  Morbegno. Dopo Della Bitta, Trivella...
  Ambrogio Saibene. Sanità di montagna: Morbegno assente ingiustificato
  Morbegno. Non chiediamo la luna, ma esigiamo decenza
  Morbegno. Un presidio ospedaliero territoriale da riempire di contenuti
  Morbegno. “Chi, quando e perché ha chiuso la Ria­bi­li­ta­zio­ne cardiologica?”
  Luigi Mescia. Sondrio: Declino e degrado della sanità provinciale
  Adesso tocca all'Azienda socio-sanitaria aggiornare il suo Poas
  Angelo Costanzo, PD. Basta tergiversare sulla sanità in provincia di Sondrio!
  Sanità a Morbegno: cosa sta succedendo?
  Usuelli (+Europa con Emma Bonino): I numeri dicono che l’eccellenza è lontana, per questo sono tenuti nascosti
  Convocata per il 4 luglio la Conferenza dei sindaci per la Sanità
  Sanità Lombardia. Legge peggiorativa della già discutibile “riforma”
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy