39. La Valtellina la vedo come una donna tagliata a metà, figura ambigua che non sa che agli architetti pianificatori ella fa una grande paura: la sua bellezza richiede attenzione per essere valorizzata, ai pianificatori sarebbe necessaria la conoscenza del suo intero; questo studio però richiede impegno e fatica, la modernità vuole correre in fretta senza sapere che scopo si prefigge questa corsa insensata, è una modernità che valuta il tempo che passa come fosse danaro. Questa stupida modernità che non sa che il danaro non serve a ottenere i favori di una donna che valuta più interessante l'intelligenza che l'auto accessoriata da centomila euro. Nel 1987 questa donna trattata a pesci in faccia dalla politica e dai pianificatori politicizzati ha deciso di dare un segno forte della sua capacità di mettere in riga chi non la conosce, ha chiesto al Dio della pioggia di gonfiare fiumi e torrenti per osservare le reazioni dell'uomo omologato: mai avrebbe pensato che questo bipede la definisse donna di malaffare dedita a spaventare senza scopo l'umanità, mai si sarebbe aspettata che l'uomo fosse ridotto ad entità non pensante incapace di valutare la sua azione come tentativo di rimettere in uso cervelli atrofizzati.

Matita e pennarello tracciano sul foglio il pensiero di chi l'ha conosciuta e da lei ha imparato che al mondo esiste la felicità, al tavolo bianco dell'ordine professionale mi guardano male: non so quanti di quegli sguardi conoscono il piacere di farsi cullare dall'onda fresca del torrente nell'estate di sole. Un buon pianificatore dovrebbe col progetto spiegare questa possibilità, l'acqua è per me la sintesi del divino che l'uomo deve scoprire per sentire in sé il piacere di esserne parte.

Giuseppe Galimberti

Illustrazione. È un disegno veloce fatto ad una riunione del consiglio in cui si discuteva delle opportunità offerte da un capriccio della natura, qualcuno si lamentava che queste sarebbero state maggiori per la categoria degli ingegneri. Mi ha sempre divertito osservare le facce di chi parla, in quell'occasione quei volti mi spiegarono la tragedia di una civiltà giunta al capolinea.

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Disegni per raccontare il pensiero di un'epoca

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