Il primo capitolo di Milano Sono Io, ideato da LUZ per raccontare i mille volti di una metropoli europea in continua evoluzione, è online da oggi
Milano – “Milano Sono Io” è l’ultimo progetto firmato LUZ che attraverso storie fotografiche e video realizzate insieme ai suoi autori, omaggerà Milano descrivendone i mille volti e l’anima in continua evoluzione. Allo studio tanti episodi che comporranno una mappa virtuale e reale e che saranno progressivamente pubblicati sul sito dedicato al progetto: www.milanosonoio.it
La prima storia è Passengers realizzata dal duo fotografico Alessandro Albert & Paolo Verzone attraverso gli scatti colti per le vie della città, a persone fermate per il tempo di un ritratto. Albert & Verzone raccontano i mille volti di Milano, passando per il centro, i quartieri storici e le nuove zone gentrificate, alla ricerca di milanesi e non, da immortalare. Quali milanesi però? Quelli che colpiscono il loro istinto di fotografi predatori e la curiosità di LUZ che, con Gabriele Ferraresi, li intervista e ne racconta le storie: dall’ottico arrivato sotto il Duomo dall’Indonesia, agli studenti che non se ne andrebbero mai, dalle modelle neozelandesi da aperitivo, alle casalinghe un po’ musone.
Un reportage della città insolito, lontano da stereotipi e luoghi comuni, di tale effetto che Vanity Fair ha deciso di produrlo e pubblicarlo sulle proprie pagine, sia cartacee che online.
Milano Sono Io ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano: l’obiettivo è che a questo primo capitolo ne seguano tanti altri, raccolti e pubblicati non solo sul sito www.milanosonoio.it ma anche sulle e testate e le piattaforme di comunicazione di tutte quelle realtà legate alla città che decideranno di farsi promotrici del racconto delle sue tante anime.
Tra le ipotesi di storie che LUZ vorrebbe mettere in luce vi sono: l’anima sociale di Milano, una delle prime città al mondo per il volontariato; la versione notturna della città, che vive non solo per il divertimento, ma anche per lavoro; i luoghi di integrazione legati allo sport; le periferie e i nuovi nuclei urbani; la crescita architettonica di una “città che sale”.
Alice Siracusano, AD di LUZ ha affermato: «Milano sta cambiando profondamente e questo progetto nasce dal desiderio di raccontare la città di oggi per capire la città di domani, illustrando i cambiamenti in essere attraverso la prospettiva previlegiata di autori selezionati in base alla sensibilità narrativa per i temi trattati.
Non ci poniamo limiti, le storie potrebbero essere tantissime, alcune sono già state prodotte in collaborazione con aziende ed editori che, come noi, desiderano offrire alla città una visione nuova, inedita di Milano. Siamo aperti ad avviare nuove collaborazioni per dare continuità e ulteriore valore a questo ambizioso progetto».