Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Roberto Malini. Droga a Genova: una piaga che colpisce i più giovani
01 Novembre 2017
 

Vi è troppa indifferenza, a Genova, verso la diffusione di droghe fra i giovani. Lo spaccio è combattuto dalle autorità in modo tattico, senza una strategia che possa tagliarne le radici. Tutti sanno dove la criminalità organizzata abbia i suoi centri di spaccio, ma gli interventi sono saltuari e le indagini, nonostante qualche arresto e sequestro, non intaccano in misura sensibile la diffusione di droghe. Informazione e cultura latitano: né sui media né a scuola i ragazzi ricevono informazioni sui pericoli causati dall’uso di droghe e non si vedono campagne di educazione a contrasto di questo fenomeno, che appare in grande crescita e riguarda principalmente minorenni e ragazzi fino a venticinque anni.

È tornata così in auge una sottocultura giovanile, plagiata da quello che si potrebbe definire “marketing mafioso”, che attribuisce all’uso di stupefacenti valori e simboli di ribellione, protesta, libertà. In questo clima, aumentano i casi di overdose fra adolescenti in città. Negli ultimi sei mesi, tre studentesse, fra i 16 e i 17 anni, hanno perso la vita così, mentre sette adolescenti sono stati salvati in extremis. Domenica scorsa due ragazze di 22 e 24 anni sono state ricoverate d’urgenza al Galliera per un’overdose da crack. Hanno rischiato di morire.

È vitale che istituzioni e società civile rompano l’indifferenza e si impegnino su due fronti. In primis, combattere la diffusione di stupefacenti, colpendo i vertici del crimine organizzato locale e non solo il piccolo spaccio. Quindi promuovendo strumenti educativi e culturali capaci di mettere in guardia i ragazzi dai rischi che corrono quando cercano la propria identità affidandosi a sostanze che erodono la loro volontà e li mettono in pericolo di vita.

 

Roberto Malini


Articoli correlati

  Pietro Yates Moretti. Il cacciatore che sceglie la vita
  Droghe/Ferrero: bene ma teniamo ben presente l'obiettivo della legalizzazione
  Vincenzo Donvito. Droga, droga delle mie brame, chi è il più diligente del reame?
  Rita Bernardini: Cambiamo verso alle politiche sulle droghe?
  Sergio Stanzani. Ministro Riccardi, si continua con la criminogena politica proibizionista alla Giovanardi?
  Vincenzo Donvito. Legalizzazione droghe: agire sul piano internazionale
  Sulle droghe all'ONU son d'accordo di non esser d'accordo. Molto meglio così
  Radicali. Droghe: Napolitano ha parlato invano?
  Droghe: sistema nazionale allerta
  Marco Perduca. Adesso Renzi smantelli il Dipartimento politiche antidroga
  Droghe da strada o psicofarmaci: quali sono più pericolosi?
  Pietro Yates Moretti. Drog@news, il portale dell'informazione scientifica sulle tossicodipendenze
  Vincenzo Donvito. L'irriverente. Tossicodipendente muore per overdose in carcere
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy