Franz-Joachim Verspohl

Il mistero del David

Significato politico secondo Michelangelo e Machiavelli

A cura di Klaus Jürgen Gantzel

Morgana Edizioni, pp. 80, € 12,00

Al Circolo LA MONTANINA in Via Montebeni 5 a Fiesole, per la Rassegna “pagineSUpagine”, sabato 28 ottobre 2017 alle ore 17 si presenta il libro IL MISTERO DEL DAVID - Significato politico secondo Michelangelo e Machiavelli di Franz-Joachim Verspohl, Morgana Edizioni. Saranno presenti il curatore Klaus Jürgen Gantzel e l’editore Alessandra Borsetti Venier. La presentazione sarà accompagnata da una proiezione di fotografie.

Sono milioni i turisti che ogni anno scoprono il David e guardano la bellissima statua con ammirazione per l’arte geniale del grande Michelangelo. Ma solo pochissimi sanno che questo capolavoro nasconde un misterioso messaggio. Che cosa può dirci il David ancora oggi oltre a esprimere la sua perfezione artistica? Se si considera la condizione politica europea bisogna ammettere che i movimenti populisti sono in crescita. Una estrema minaccia alle Costituzioni democratiche e alla coscienza della gente sono i partiti e i movimenti dell’ultra destra, per questo il David della copertina di questo libro guarda a destra e non a sinistra come l’originale di Michelangelo.

Lo storico dell’arte Franz-Joachim Verspohl ha decifrato dalla forma, dal contenuto e dalla storia dell’opera il mistero del David e l’affinità ai principi repubblicani di Niccolò Machiavelli.

«Anni fa» scrive Klaus Jürgen Gantzel «mentre stavo tenendo una conferenza sui significati politici de La primavera di Botticelli presso l’istituto Aby Warburg di Amburgo, incontrai il noto storico dell’arte e direttore museale Werner Hofmann, un professore conosciuto a livello internazionale. Fu lui a farmi conoscere il saggio Michelangelo e Machiavelli. Il David in piazza della Signoria a Firenze scritto da Franz-Joachim Verspohl. Questo saggio, apparso a Francoforte sul Meno nel 1981, mi elettrizzò in quanto esempio perfetto di iconografia politica, ossia lo studio dei significati politici insiti nelle opere d’arte che apparentemente sembrano voler possedere solo un valore estetico. Si tratta di un metodo della storia dell’arte sviluppato principalmente da Aby Warburg (1866-1929).

Nel 1983 lo studio venne pubblicato anche in lingua italiana sulla rivista Comunità (XXXVII, novembre 1983, pp. 291-356). Ciò nonostante questo scritto è ancor poco conosciuto in Italia e persino raramente rintracciabile presso biblioteche pubbliche. È stato dunque importante, grazie a Morgana Edizioni, pubblicarlo nuovamente e renderlo noto a un più ampio pubblico».

L’autore Franz-JoachimVerspohl (Altenberge 1946 - Jena 2009) è stato professore di Storia dell’Arte all’Università di Osnabrueck (1989-1993); all’Università di Dortmund (1992-1993); “Fellow” al Collegio di Budapest nell’Istituto per studi avanzati. Nel 1993 Professore di Storia dell’Arte all’Università di Jena, corso di studi da lui fondato e diretto. I temi principali delle sue ricerche e dei suoi insegnamenti sono stati l’arte del Rinascimento in Italia e Ungheria, particolarmente la scultura, l’arte del ventesimo secolo e contemporanea.

Il curatore Klaus Juergen Gantzel è nato nel 1934 a Colonia sul Reno (Koeln am Rhein), Germania. Dal 1975 resiede a Vicchio di Mugello (Firenze). Dal 1971-1975 diventa uno dei quattro direttori del nuovo Istituto per Ricerca di Pace e Conflitti a Francoforte sul Meno, e anche Professore onorario dell’Università. Dal 1975-1999 professore ordinario di Scienze Politiche, nello specifico si occupa di Relazioni Internazionali e ricerche sulle condizioni di guerra e pace, all’Università di Amburgo.

Alessandra Borsetti Venier