Il fondo odierno di Eugenio Scalfari (repubblica.it) segnala l’urgenza della federazione unita degli Stati europei. Anche Enea Sansi, in tellusfolio.it sollevava l’urgenza di questa federazione correggendo la mia invocazione della cittadinanza unica europea.
Qual è dunque il nostro nemico opposto alle istanze della cittadinanza unica e della federazione reale degli Stati Uniti d’Europa?
La lento-crazia! Oggi, la Germania vota. Annoiata, minaccia voti hitleriani! Se ciò accadrà avremo la prova che la guida dell’elefante Europa fatta col galleggiamento sui problemi è la più pericolosa.
La Francia ha premiato il coraggio di Macron in primavera. Lui si è subito tardo-guidato al semplice galleggiamento con la chiusura dei porti ai migranti.
I nostri parlamentari sembrano presi dalla nuova legge elettorale (mentre Grillo incorona Di Maio) tutti lontani dalla legge sui partiti.
Il governo sembra propenso a spingere lo ius soli, non ancora in calendario, mi pare. Nessuno si sta battendo per la cittadinanza unica europea ovvero per gli Stati Uniti d’Europa.
Perciò, dobbiamo assistere al conflitto minacciato dal presidente americano contro il dittatore coreano sperando che le bombe atomiche non ci cadano sulla testa esattamente come alle formiche, fortunate perché inconsapevoli.
Senza potere perché senza unità.
Carlo Forin