Ormai ha raggiunto i vent'anni la collaborazione con Indomita River nel circuito “FuoriPorta” promosso da Anffas, Coni Sondrio e diverse altre realtà sportive e sociali del territorio.
Benedetto Del Zoppo con il suo gruppo anche quest'anno ha permesso di assaporare il contesto naturale e meravigliarsi della Valtellina attraverso la discesa sull'Adda con il rafting. Selvaticità che si può assaporare così anche nel fondo valle dove il fiume eccheggia una bellezza naturale veramente consistente. Bellezza naturale esperibile anche dal punto di vista sociale e umano grazie alla disponibilità e alla gentilezza di tutte le persone che hanno reso possibile il vivere queste esperienze significative che sicuramente tracceranno buoni ricordi nella memoria di tutti i partecipanti.
Sono state effettuati tre incontri e relative discese da fine luglio fino a fine agosto a cui hanno partecipato quasi cento persone provenienti da tutto il territorio della provincia di Sondrio partendo da Livigno.
Indomita ha inoltre avviato una sperimentazione con incontri periodici con alcuni atleti a nome della Federazione Nazionale Rafting per verificare la possibilità di promuovere momenti agonistici specifici.
La prossima tappa in previsione per il campionato FuoriPorta è quella relativa alla sfida sui campi da golf mentre, a seguire, vi sarà l'ultima tappa competitiva dedicata alla pallavolo.
È inoltre in fase di organizzazione un possibile incontro dedicato al calcetto.
Il progetto “Più FuoriPorta” sostenuto anche dalla Fondazione Decathlon allarga inoltre i confini collaborando anche con il Centro Autismo di Mossini, l'Associazione H2P di Morbegno (acquaticità e nuoto), i gruppi Gasp della Pallavolo di Sondrio e Morbegno e diverse altre realtà. La prospettiva è quella di permettere a sempre più persone con disabilità di praticare attività sportive nonché quella di promuovere nuovi gruppi che, sulla traccia delle esperienze ormai ventennali, possano garantire sport e relazioni in maniera continuativa anche in altre discipline sportive che sarebbero particolarmente adatte a garantire incontri, emozioni e divertemento a tutti grazie alla pratica dello sport integrato. Un'attenzione particolare, in questa fase, è dedicata al mondo delle bocce dove alcune sperimentazioni effettuate recentemente hanno dato risultati molto positivi. Già alcune persone di Sondrio e di Morbegno hanno manifestato l'intenzione di promuovere dei gruppi per la pratica periodica dello sport delle bocce. Quindi dopo i Gasp, “Gruppi Amici Sport della Pallavolo”, potrebbero arrivare i Gasb: “Gruppi Amici Sport delle Bocce”! (Emilio Ciapponi)