In una riunione condominiale ho appreso che l'anno prossimo dovremo mettere all'ordine del giorno il rifacimento della copertura del tetto.
Molto a spanne il tetto è una grossa C con un lato di 50 metri e due piccoli da 25 con uno spessore di dieci metri (vado a memoria e potrei sbagliare, ma faccio finta che i dati siano buoni).
Sono pertanto settecento metri quadri di tetto che permettono l'integrazione di un impianto fotovoltaico di almeno 87,5 KW (sono 700 mq divisi per 8 mq, lo spazio per i pannelli necessari per un kw) ma se le mie misure fossero giuste con l'inclinazione i KW sono molti di più.
Se si segue questa strada dovremmo ottenere circa 100.000 KWh (sono 87,5 KW per la resa annua di 1.150) (in pianura padana).
Il conto energia ci dovrebbe fare incassare 46.000 euro (100.000 KWh per 0,460 euro a kw prodotto).
Inoltre questa energia verrà consumata dai vari inquilini con un incasso (da ripartire) di altri 16.000 euro oggi, il vantaggio aumenterà col passare del tempo.
L'impianto ci dovrebbe costare fornire circa 700.000 euro (sono 8.000 euro di costo per kw per 87,5 kw, ma è probabile che un impianto grosso possa costare qualcosa di meno).
Noi 700 mila euro non li vogliamo spendere, ho provato a chiedere in internet un mutuo per 20 anni, al primo colpo senza fare una ricerca per condizioni più favorevoli mi chiedono 53.088 euro all'anno, un po' di meno dei sessantaduemila euro che ci rende l'impianto.
Bene, allora avanza qualcosa per rifare il tetto ma... se mettiamo i pannelli fotovoltaici che sono più resistenti delle tegole e pesano di meno sarà ancora necessario? non è che il rifacimento del tetto salti fuori gratis?
Lui La Plume